Ex Policlinico di Cuneo, quali iniziative contro abbandono e incuria?

Questa sera e domani, nel corso del Consiglio comunale di Cuneo, sarà affrontato anche il tema dell’ex Policlinico di Corso Dante, su sollecitazione del consigliere Giuseppe Lauria che ha presentato in proposito un’interrogazione.

L’edificio, che si trova all’angolo di Corso Dante con Via Bassignano, in una zona di pregevole interesse dal punto di vista abitativo, risulta abbandonato al suo destino dal 1984, quando fu chiuso dopo il fallimento della società che ne era proprietaria. E dire che tra quelle pareti sono nati tantissimi cuneesi.

Negli anni,  nonostante una rete di recinzione che non permette ad estranei di accedervi,  è diventato deposito di materiali inutilizzati e rifugio per senzatetto, tana per animali e nido di uccelli. Stessa situazione – ma qualcuno dice peggiore – si può trovare nel cortile interno, con erbacce e materiale da smaltire.

Il piano di recupero prevedeva l’abbattimento dell’edificio e la ricostruzione di un nuovo palazzo di sette piani con appartamenti conformi ai più recenti canoni di risparmio energetico, nonché molte autorimesse sotterranee.

L’esponente del gruppo consiliare “Lauria Lista Civica” chiede alla sindaca Patrizia Manassero di sapere se «si ritenga normale il ritardo ad oggi accumulato» pari ad oltre sette anni e se «i famosi “extra oneri”  sono stati versati o meno dalla proprietà». Lauria chiede inoltre «quali iniziative nell’immediato si intendono assumere relativamente all’abbandono e all’incuria» in cui versa la struttura.