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Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale

1 luglio 2023 | 08:27
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Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale
Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale
Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale
Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale
Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale
Colle dell’Agnello, il protocollo Italia-Francia firmato a Pontechianale

“Tenevamo molto che questo momento avesse Pontechianale per teatro. Per la nostra comunità è un segnale importante. Andiamo nella direzione di una sempre maggiore attenzione riguardo alle politiche “di confine”, che può vedere protagonisti solo territori uniti da una visione comune” il commento del sindaco Allasina

Pontechianale. Sono trascorsi quasi 53 anni da quel 19 settembre 1970, giorno in cui venne inaugurata la strada del colle dell’Agnello: 25 chilometri, da Chianale a Molines-en-Queyras che, prima di allora, erano per buoni tratti solo un sentiero. Negli ultimi anni, grazie ai programmi transfrontalieri Alcotra, il dialogo tra valli del Monviso e Queyras ha ripreso vigore e, in contemporanea, le azioni di potenziamento del valico a fini turistici e commerciali.

Ieri, venerdì 30 giugno, la Provincia di Cuneo e Département des Hautes Alpes hanno siglato un nuovo protocollo operativo per la gestione della viabilità sulla strada che, con i suoi 2744 metri di altitudine, è il valico transfrontaliero più alto d’Europa. Il documento dispone la condivisione di procedure e modalità di intervento per la gestione comune della strada e consentirà di ottimizzare i rapporti tra i due enti per garantirne la percorribilità in sicurezza per il maggior tempo possibile. La firma è stata preceduta da un Consiglio provinciale straordinario.

Oltre al presidente della Provincia Luca Robaldo, al consigliere provinciale Silvano Dovetta e gli amministratori italiani, sono stati ospiti di Pontechianale diversi componenti del dipartimento di Gap e amministratori del Queyras, capitanati da Valerie Garcin, sindaco di Molines. Per il Comune di Pontechianale erano presenti il sindaco Andrea Allasina, gli assessori Roulph e Gaudissard, i consiglieri Ruffa, Bianco, Riaudo. In posa per il momento ufficiale anche i cantonieri dei due versanti, impegnati in modo sinergico per la cura e la manutenzione del valico.

I referenti del territorio italiano hanno constatato con piacere che la sicurezza del colle è anche per i francesi una priorità. Da questa e altre operazioni, tra cui la stretta collaborazione tra forze dell’ordine rinnovata nei giorni scorsi con un incontro in cima, si avvia un progetto salutato come “attivamente trasfrontaliero”.

Il commento del sindaco Andrea Allasina: “Tenevamo molto che questo momento avesse Pontechianale per teatro. Per la nostra comunità è un segnale importante. Andiamo nella direzione di una sempre maggiore attenzione riguardo alle politiche “di confine”, che può vedere protagonisti solo territori uniti da una visione comune”.