Boselli interpella la Manassero: “Conferma di avere il convinto appoggio della maggioranza?”

Cuneo. Nei giorni scorsi la sindaca Patrizia Manassero ha dichiarato pubblicamente di sentire il convinto appoggio della propria maggioranza. Affermazione cui ha fatto seguito anche un bollettino della Giunta a sostegno dell’operato della prima cittadina, in carica da un anno, in cui, alla fine, vengono criticate le osservazioni dei “detrattori, i polemici, i mai contenti che potranno fare i loro elenchi”.

Affermazioni che hanno colpito in modo particolare il capogruppo degli Indipendenti in Consiglio Comunale Giancarlo Boselli, il quale ha consegnato un’interpellanza direttamente alla prima cittadina, che verrà discussa nella riunione in programma tra stasera e domani. In essa, Boselli chiede ufficialmente alla sindaca se se la sente di confermare anche di fronte al Consiglio Comunale le sue affermazioni, dopo aver elencato quelli che, dal suo punto di vista, appaiono come dei passi falsi dell’amministrazione nel suo primo anno di insediamento.

Boselli cita in modo particolare, la rinuncia al parcheggio sotterraneo di Piazza Europa, punto cardine del programma di governo della città della sindaca durante la campagna elettorale e le mancate garanzie circa il nuovo ospedale di Cuneo, con l’amministrazione che “si è limitata a seguire i passi della Regione“. Non mancano poi i riferimenti ad alcune questioni che hanno tenuto fortemente banco negli ultimi mesi, come la “carenza di governo attivo delle partecipate ACSR, Miac, CEC, ACDA“ e la questione del biodigestore, che “ha aperto forti tensioni con i comuni dell’area“.

In ultimo, alcune questioni sociali, come la vicenda della Tettoia Vinaj (che “ha sicuramente scosso l’opinione pubblica“), il consenso alla costruzione di un nuovo grande supermercato (che “contribuirà al consumo di territorio e ancora una volta colpirà pesantemente i commercianti”) e la questione criminalità e degrado in alcune zone della città, mai contrastate adeguatamente secondo Boselli, vista anche la totale chiusura da parte dell’amministrazione a prendere in considerazione una riforma della Polizia Locale. In ultimo, l’accusa alla sindaca di non aver dimostrato una leadership nel territorio provinciale sulle questioni più importanti come la viabilità e i trasporti, che hanno evidenziato anche “tensioni e difficoltà nella Giunta e nei gruppi politici della maggioranza che fanno pensare anche a possibili situazioni di crisi”.