A Busca nasce lo spazio giovani

Busca. E’ stata per tante generazioni di buschesi, e lo è ancora in parte, “la scuola elementare”: ora un nuovo progetto di recupero e ristrutturazione lascerà quei muri alla loro vocazione originaria, ma ammodernandola e ampliandola. L’edificio in via Carletto Michelis, che al primo piano ospita ancora alcune classi della scuola primaria e al piano terreno la biblioteca comunale e la ludoteca, sarà in parte rigenerato grazie ad un progetto del Comune, finanziato con ottantamila euro su un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e diventerà uno spazio giovani, sede di attività educative e culturali rivolte a diverse fasce d’utenza con un grande ventaglio di offerte.

Dice l’assessora alle Politiche giovanili Beatrice Aimar, che ne sta seguendo il percorso di realizzazione insieme con la assessora alla Famiglia Lucia Rosso: “Prima di tutto desidero ringraziare la Fondazione CRC che ha deciso di sostenere la nostra iniziativa nell’ambito del bando per l’allestimento e l’attivazione di spazi polifunzionali aperti alla comunità. Ciò che vogliamo creare è un posto bello e accogliente per ospitare laboratori di educazione informale, sperimentazioni ed esplorazione delle attitudini, anche secondo elevati standard qualitativi, sull’esempio della “Rondò dei talenti”, costruita a Cuneo dalla stessa Fondazione. Con questa realizzazione, che riguarda i locali al piano terra ora assegnati ad alcune associazioni, auguriamo di creare fermento in pieno centro cittadino, con tanti giovani (di tutte le età) riuniti insieme ad inventare il futuro proprio e comune”.

“Lo abbiamo chiamato Open education space – spiega la assessora Rosso – per indicarne l’apertura al più vasto impiego. Una cosa molto importante è potrà essere aperto sempre, sia al mattino e sia al pomeriggio. Prenderanno presto il via i lavori di ristrutturazione per ammodernare i locali e per renderli facilmente accessibili, sicuri e, soprattutto, stimolanti, belli, accoglienti, versatili. Appena possibile, inizieranno le attività. Abbiamo immaginato alcune aree riservate: una all’apprendimento, destinata al supporto compiti, allo spazio per lo studio, una al gioco, per bambini e genitori, una alla musica e al teatro, con sale di prova. Il nuovo Spazio convoglierà al suo interno alcune delle esperienze già in atto, mettendole anche in collaborazione, e facendo nascere così nuove proposte, e sarà da stimolo a iniziative originali. Sono per il momento sono coinvolti l’istituto scolastico comprensivo Carducci, la Consulta delle famiglie, le associazioni Insieme a voi, Andirivieni, Complesso Bandistico Musicale di Castelletto Busca Crescere, Idee.com. Ma lo Spazio, sia chiaro, è aperto a tutti”.