Treni: “perchè Regione non ha confermato 4ª corsa tra Cuneo e Ventimiglia?”

23 giugno 2023 | 07:38
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Treni: “perchè Regione non ha confermato 4ª corsa tra Cuneo e Ventimiglia?”

Lettera aperta di Comitato Difesa Ferrovie Locali di Cuneo, Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, C.o.M.I.S (Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile), Gruppo Pendolari Cuneo-Torino, Comitato transfrontalieri Vermenagna-Roya, Associazione Giuseppe Biancheri (AGB): “In Regione si dimenticano che il collegamento stradale tra Liguria e Piemonte, in Val Roya, è ancora interrotto e i lavori del tunnel sono lontani da essere terminati, con la data prevista di ottobre 2023 spostata, forse, a fine estate 2024”

Scrivono Comitato Difesa Ferrovie Locali di Cuneo, Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, C.o.M.I.S (Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile), Gruppo Pendolari Cuneo-Torino, Comitato transfrontalieri Vermenagna-Roya, Associazione Giuseppe Biancheri (AGB).

A maggio del 2022, dopo anni di richieste, le corse sulla linea Cuneo-Ventimiglia vengono raddoppiate, da due a quattro partenze sia da Cuneo che da Ventimiglia. Tutti coloro che avevano a cuore la Linea hanno tirato un sospiro di sollievo, finalmente si imboccava la strada del rilancio della linea. I treni si sono riempiti nonostante chi pensava che non valesse la pena investire su questa tratta.

A fine 2022 la Regione Piemonte decideva di promuovere le navette tra Tenda e Limone per favorire il turismo della neve e sostenere il Comune francese, e cancellava una coppia di corse.
Sembrava ovvio che con la fine della stagione invernale tutto tornasse come prima. Incredibilmente la Regione Piemonte non ha fatto nulla e ora siamo di nuovo con 3 corse, in piena stagione estiva, con aumento del traffico di turisti e pendolari, L’Assessore ai Trasporti adduce problemi tecnici, incolpa le Ferrovie Francesi e fa capire che non è un problema di soldi.

A noi invece NON PARE CI SIANO NE’ RISULTANO PROBLEMI TECNICI E/O OPERATIVI NÉ COLPE FRANCESI, poiché nulla di tutto ciò è mai stato dichiarato in modo attendibile e credibile. Sembra che si voglia ulteriormente penalizzare in modo inspiegabile e ingiustificabile la Ferrovia della Meraviglie. Purtroppo ad oggi non è stato fatto nessun passo in avanti per la messa in sicurezza della linea sul tratto francese e il rinnovo della Convenzione per la gestione è rimasta nei cassetti dei burocrati della C.I.G. (Conferenza Intergovernativa).

In Regione si dimenticano che il collegamento stradale tra Liguria e Piemonte, in Val Roya, è ancora interrotto e i lavori del tunnel sono lontani da essere terminati, con la data prevista di ottobre 2023 spostata, forse, a fine estate 2024. Enti e Associazioni in questo periodo non sono rimasti fermi, ma più volte e da molto tempo hanno studiato e proposto soluzioni di orario interessanti che hanno messo a disposizione della Regione. Neppure prese in considerazione le soluzioni proposte.

Che cosa c’è dietro a tutto ciò? Solo inettitudine o volontà di riprendere l’azione di soffocamento progressivo della linea? Quali azioni sta svolgendo il Ministero competente nella figura del sottosegretario On. Rixi per attivare la Conferenza Intergovernativa e chiarire una volta per tutte i rapporti con la Francia?