Molestie olfattive a San Martino di Barge
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Sono attualmente in corso ulteriori approfondimenti analitici specialistici per individuare le principali molecole odorose coinvolte e completare l’indagine tecnico-scientifica sviluppata da Arpa Piemonte
San Martino di Barge. A seguito di ricorrenti segnalazioni di odore provenienti dalla frazione di San Martino di Barge, nel corso del 2022 e dei primi mesi del 2023 Arpa Piemonte è più volte intervenuta sul posto.
L’Agenzia ha effettuato sopralluoghi e controlli presso il locale impianto produttivo di materiale frenante cui sono attribuite le molestie olfattive ed eseguito campionamenti delle emissioni in atmosfera e dell’aria locale. In aggiunta, sono state allestite due campagne di monitoraggio della qualità dell’aria presso un recettore sensibile rappresentativo dell’area di ricaduta delle emissioni, una nel periodo estivo e una in quello invernale, per verificare il rispetto degli standard normativi finalizzati alla protezione della salute umana.
I dati rilevati con le ultime campagne, come in quelle precedenti (2013-2014), fanno emergere l’influenza delle emissioni industriali sulla qualità dell’aria a livello strettamente locale, pur non determinando con questo delle difformità o delle particolari criticità rispetto a quanto misurato dalla rete di monitoraggio provinciale. Già da queste analisi emerge tuttavia che le concentrazioni di alcune molecole organiche correlate alle attività produttive, pur essendo molto inferiori ai valori di riferimento per la protezione della salute umana, possono dare origine ad episodi di molestia olfattiva evidente in quanto caratterizzate da soglie odorose estremamente basse.
Sono attualmente in corso ulteriori approfondimenti analitici specialistici per individuare le principali molecole odorose coinvolte e completare l’indagine tecnico-scientifica sviluppata dall’Agenzia.
I risultati degli approfondimenti sono a disposizione del Tavolo di confronto istituito dal Sindaco del Comune di Barge ai sensi della DGR 9 gennaio 2017 n. 13-4554, che si è riunito il 18 maggio scorso. In tale ambito, il compito del Tavolo di confronto è quello di identificare le possibili soluzioni tecnico-impiantistiche o gestionali volte a minimizzare le problematiche riscontrate.