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“Come la sindaca Manassero intende garantire la sicurezza di chi vive e lavora in Piazza Boves?”

22 giugno 2023 | 11:59
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“Come la sindaca Manassero intende garantire la sicurezza di chi vive e lavora in Piazza Boves?”
Piazza Boves

Mavy Civallero di SiAmo Cuneo esprime tutto il proprio disappunto per i numerosi episodi di violenza urbana che si sono verificati nella piazza del centro storico di Cuneo e chiede maggiori interventi da parte dell’amministrazione.

Torna d’attualità la questione sicurezza urbana in Piazza Boves a Cuneo. La consigliera comunale del gruppo SiAmo Cuneo Mavy Civallero, infatti, a seguito dei numerosi episodi di violenza che si sono verificati nella zona del centro storico, ha espresso tutto il proprio disappunto chiedendo all’amministrazione maggiori interventi per garantire la sicurezza di cittadini e lavoratori della zona.

Le principali forme di violenza, causate in molti casi da individui sotto l’effetto di sostanze psicotrope, vanno da vere e proprie risse di quartiere alla compravendita di sostanze stupefacenti “alla luce del sole”, oltre a cocci di bottiglia a terra, cassonetti sversati e vetri infranti, che rendono difficile e a tratti insostenibile la vita dei residenti nella zona. Ecco le parole della Civallero in proposito.

“Nonostante la presenza di avventori di esercizi commerciali, talvolta ritrovo abituale di pregiudicati, spesso protagonisti di eventi censurabili, schiamazzi, innumerevoli episodi di brutalità ma da tempo tenuti sotto osservazione dalle Autorità di Pubblica Sicurezza, mi chiedo il motivo per il quale l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario concedere nelle scorse settimane in Piazza Boves l’autorizzazione per l’apertura di una nuova attività notturna, per la quale il termine “stravagante” è riduttivo, acuendo un problema che aveva già raggiunto e superato il limite della sopportazione”.

“La Sindaca, quale Autorità Comunale, ha il dovere – prosegue la Civallero – di garantire la sicurezza, il decoro e la quiete pubblica di quella area, già protagonista di tragici eventi delittuosi e mettere la parola “fine” al degrado che pare irreversibile. Mi chiedo e chiedo alla Sindaca se non ritenga utile concordare con le Autorità di Pubblica Sicurezza azioni mirate per eliminare i fenomeni legati alla micro criminalità, in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti e, quale deterrente, provvedimenti di sospensione o revoca di autorizzazioni rilasciate dalla Amministrazione comunale nei confronti degli esercizi maggiormente coinvolti negli episodi di disordine”.