Anche Amnesty International al Cuneo Pride 2023

Scrive Amnesty International Cuneo.

“Nel mese di ottobre 2021, il ddl Zan (chiamato così perché proposto dal deputato Alessandro Zan) viene affossato in Senato. Il testo prevedeva che alcune delle disposizioni contenute nell’articolo 604 bis del codice penale per contrastare la “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa” (come la previsione della reclusione fino a quattro anni) venissero estese anche
alle discriminazioni fondate su “sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità”.

Nel mese di ottobre 2022 Zan presenta un nuovo testo, questa volta eliminando i punti considerati più “critici”. Ha senso, nonostante l’orientamento dell’attuale governo, continuare a chiedere una legge
contro gli atti discriminatori nei confronti della comunità Lgbtqia+? Sì. Per questo continuiamo a proporre la campagna #nonpassa anche in occasione dell’ondata Pride 2023.

Per Amnesty International, infatti, l’ultimo disegno di legge presentato rappresenterebbe un significativo punto di partenza. Nella Rainbow Map 2022 di ILGA-Europe – the European Region of the International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association, l’Italia è 33sima su 49 paesi in termini di riconoscimento dei diritti e tutela della comunità #lgbtqia+. Amnesty International Cuneo perteciperà il 10 giugno al CUNEO PRIDE 2023 che partirà alle 16 a Cuneo per promuovere la campagna e sostenere la comunità Lgbtqia+ e per difendere il diritto alla libertà di espressione di ciascuna persona, in società libere dalla discriminazione e dall’odio che riconoscano il diritto inclusivo di essere, di esistere e di poter vivere in sicurezza”.