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Il Buongiorno di Cuneo24

24 maggio 2023 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1993 la Microsoft rilascia Windows NT

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:49 e tramonta alle 21:04. Durata del giorno quindici ore e quindici minuti.

Santi del giorno
Beata Vergine Maria Aiuto dei Cristiani, Maria Ausiliatrice.
Sant’Amalia, martire di Tavio.
San Vincenzo di Lerino, abate.

Avvenimenti
1993 – La Microsoft rilascia Windows NT.
2000 – A Parigi si tiene il Congresso del Millennio dei matematici, durante il quale vennero proposti 7 problemi per il millennio, ad imitazione dei 23 problemi di Hilbert.
2015 – Papa Francesco pubblica la sua seconda enciclica, “Laudato si'”.
2019 – Milioni di studenti in tutto il mondo scendono in piazza per il Secondo sciopero globale per il clima, promosso dai gruppi di Fridays for Future e dall’attivista svedese Greta Thunberg.

Nati in questo giorno
Fabio Fognini – Nato a Sanremo (in provincia d’Imperia), è un tennista italiano. Ha nel suo palmarès, nel singolare, nove tornei del circuito ATP (di cui otto su campi in terra rossa), ma in quelli del Grande Slam il suo miglior risultato sono i quarti di finale al Roland Garros 2011. Questi risultati gli consentono di arrivare al 12° posto nel ranking ATP al 13 maggio 2019, primo degli italiani, arrivando poi nel successivo mese di luglio al nono posto. Al 18 maggio 2023 occupa la centotrentesima posizione. Nel doppio, in coppia con Simone Bolelli, vince tre tornei ATP, tra i quali l’Australian Open 2015, vittoria in un torneo del Grande Slam che mancava al tennis italiano dagli Internazionali di Francia 1959, con Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola. Festeggia 36 anni.
Eduardo De Filippo (1900/1984) – Il più grande drammaturgo italiano del secondo Novecento e tra i pochissimi ad essere rappresentato anche all’estero. Seppur con diverse scelte stilistiche e tematiche, raccolse idealmente l’eredità di Pirandello da lui considerato “il Maestro”. Nato a Napoli, figlio illegittimo dell’attore e commediografo Eduardo Scarpetta e della sarta Luisa De Filippo, Eduardo crebbe dentro l’ambiente teatrale napoletano e rivelò già nell’adolescenza straordinarie doti comiche. A 14 anni entrò stabilmente nella compagnia del fratellastro Vincenzo, dove già lavorava la sorella Titina e che accolse, tre anni dopo, anche il fratello Peppino. I tre fratelli, dagli anni Venti, lavorarono insieme sia nell’ambito del teatro dialettale che in quello più eterogeneo del varietà e della rivista. Eduardo compose testi di vario tipo, molti dei quali rimasti inediti: il più antico tra quelli pubblicati, “Farmacia di turno”, risale al 1920. Dopo il sodalizio artistico con Michele Galdieri, nel 1931 i tre fratelli realizzarono il loro grande sogno di recitare insieme in una compagnia tutta loro: il Teatro Umoristico “I De Filippo”. Ebbero un grande successo e il loro nome iniziò a risuonare in tutti i teatri italiani, dove spopolarono con spettacoli farseschi ispirati alla commedia dell’arte.
Inoltre, puntava l’attenzione anche sugli aspetti concreti della realtà contemporanea napoletana, portando in scena le abitudini, gli stenti e le illusioni quotidiane della “piccola borghesia”. Nel tentativo di elevare il teatro napoletano a una dimensione nazionale, guardò con ammirazione alla grande eredità di Luigi Pirandello che incontrò nel 1933 e insieme al quale scrisse la commedia L’abito nuovo. Il piglio autoritario e carismatico lo portò a scontrarsi con Peppino fino alla dolorosa separazione nel 1944, dopo cui diede vita a una nuova compagnia teatrale, “Il Teatro di Eduardo”. Rilevato e riportato a nuova vita il Teatro San Ferdinando di Napoli, ne fece un laboratorio all’avanguardia e da qui rilanciò il teatro dialettale elevandolo a forma d’arte e attribuendo al napoletano la dignità di lingua ufficiale. Tra le opere più significative di questo periodo “Napoli milionaria!”, “Questi fantasmi!” e “Filumena Marturano”. Il suo successo crebbe anche grazie al cinema e alla televisione, per la quale reinterpretò tutte le commedie. Divenne un’icona dell’arte della recitazione, con il suo volto, la voce e la proverbiale gestualità. Con la popolarità s’intensificarono anche gli impegni nel sociale. Tra l’altro, si batté per i minori rinchiusi negli istituti di pena e per la creazione a Napoli di un teatro stabile. Ottenne moltissimi riconoscimenti ufficiali tra cui la nomina a “Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, il “Premio Feltrinelli” dell’Accademia dei Lincei di Roma, il “Premio Pirandello”, due lauree honoris causa alle Università di Birmingham e Roma e la nomina di senatore a vita nel 1981. Morì nel 1984 a Roma. La camera ardente venne allestita al Senato e, dopo il commosso saluto di oltre trentamila persone, fu sepolto al cimitero del Verano.

Eventi sportivi
1964 – La tragedia avviene allo stadio di Lima, in Perù. A due minuti dalla fine del match Perù-Argentina, per la classificazione alle Olimpiadi, l’arbitro annulla un gol al Perù. Scatta una violenta rivolta, la polizia lancia gas lacrimogeni e chiude le porte dello stadio. Nel panico, muoiono 318 persone. Si tratterà del secondo peggiore incidente calcistico della storia.

Proverbio/Citazione
Se piove per l’Ascensione, ogni cosa va in perdizione.
“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male” Eduardo De Filippo