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Il Buongiorno di Cuneo24

22 maggio 2023 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2004 Felipe, principe delle Asturie, sposa Letizia Ortiz

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:51 e tramonta alle 21:02. Durata del giorno quindici ore e undici minuti. Fase lunare: luna crescente.

Santi del giorno
Santa Rita da Cascia, vedova e religiosa, è la protettrice di pizzicagnoli e salumieri.
San Basilisco, martire.
San Bovo di Voghera, cavaliere.

Avvenimenti
1978 – Italia: entra in vigore la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza (legge n. 194/78 sull’aborto).
1998 – In Irlanda del Nord, protestanti e cattolici approvano un accordo di pace.
2004 – Sonia Gandhi, vincitrice delle elezioni indiane con il Partito del Congresso, rinuncia all’incarico di primo ministro a favore di Manmohan Singh, perché osteggiata dagli estremisti indù in quanto “straniera”.
2004 – Felipe, principe delle Asturie, sposa Letizia Ortiz.

Nati in questo giorno
Arturo Vidal – Nato a Santiago del Cile, è un calciatore, centrocampista della Nazionale cilena e dal settembre 2020 dell’Inter, conquistando il suo nono scudetto in tre campionati diversi, e del Flamengo. Arturo Erasmo Vidal Pardo, così all’anagrafe, gioca per quattro stagioni nel Bayer Leverkusen, prima di arrivare alla Juventus nel luglio 2011 per 10 milioni e mezzo più bonus. Con la maglia bianconera conferma le ottime qualità messe in mostra nel campionato tedesco, in particolare quelle realizzative, anche dal dischetto (48 reti in 171 partite). In Italia conquista quattro scudetti di fila (dal 2011/12 al 2014/15) e un altro con l’Inter (2020/21), una Coppa e due Supercoppe italiane. Suoi due gol scudetto per la Juventus: il 5 maggio 2013, su calcio di rigore (per il 29° titolo tricolore, a tre giornate dal termine del campionato), e il 2 maggio 2015 (per il 31°, a quattro giornate). A fine luglio 2015 arriva il trasferimento al Bayern Monaco, per 37 milioni più bonus, con cui vince la Bundesliga 2015/16, 2016/17 e 2017/18. Dall’agosto 2018 per due stagioni approda al Barcellona (vinti scudetto 2018/19 e Supercoppa spagnola). In Nazionale partecipa alla vittoria cilena della Coppa America 2015 e 2016 e ai Mondiali 2010 e 2014 in Brasile, conclusi agli ottavi con la sconfitta, solo dopo i calci di rigore, subita ad opera dei padroni di casa. Festeggia 36 anni.
Charles Aznavour (1924/2018) – Idolo della musica francese, è considerato l’ultimo grande chansonnier, noto anche come il “Frank Sinatra della Francia”. Parigino doc, Chahnourh Varinag Aznavourian, il nome completo, ha nelle vene sangue armeno, origine che difende nel corso della carriera (anche con diverse iniziative benefiche), meritandosi nel 2004 il titolo di eroe nazionale dell’Armenia. La sua carriera artistica prende le mosse nel 1933 e nel 1946, sotto l’egida della “divina” Édith Piaf, imbocca la via del successo che, in oltre 80 anni, lo porta a vendere oltre 300 milioni di dischi in tutto il pianeta. Autore di più di 900 canzoni e capace di cantare in sette lingue, dopo il francese l’italiano è quella a lui più congeniale, legata a cavalli di battaglia come “E io fra di voi”, “Com’è triste Venezia” e “L’istrione”. Insignito della Legion d’Onore, vanta anche una lunga esperienza di attore con oltre 60 pellicole, a partire dall’esordio in “Tirate sul pianista” (1960) di Truffaut. Liza Minnelli, Celine Dion e Massimo Ranieri sono alcuni dei grandi artisti che hanno reinterpretato i suoi successi. Nel 2015, a novant’anni, pubblica il cinquantunesimo album, “Encores”. Il primo ottobre 2018 scompare a Mouriès.

Eventi sportivi
1996 – La Champions è della Juventus. Allo stadio Olimpico di Roma scendono in campo la Juventus e l’Ajax per contendersi la Champions League 1995/96, la prima edizione con la vittoria che vale tre punti. I bianconeri, allenati da Marcello Lippi, hanno eliminato nei quarti il Real Madrid e in semifinale il Nantes. Gli olandesi del portiere Edwin Van der Sar hanno superato il Borussia Dortmund e il Panathinaikos. Dopo i tempi supplementari il risultato è inchiodato sull’1 a 1, in virtù delle reti di Fabrizio Ravanelli per la Juve e di Jari Litmanen per i biancorossi. Dopo 120 minuti di gioco, quindi, si passa alla lotteria dei rigori, sempre per cuori forti soprattutto quando la posta in palio è di grande valore. Dal dischetto per l’Ajax Litmanen e Scholten sono precisi, mentre Davids e Silooy non segnano. I rigoristi della Juventus (Ferrara, Pessotto, Padovano e Jugović), invece, non sbagliano! Il capitano Gianluca Vialli solleva, dunque, la coppa dalle grandi orecchie, che dopo due anni torna in Italia.

Proverbio/Citazione
Per Santa Rita (22 maggio) ogni rosa è fiorita.
“Non ho mai negato le mie radici armene, ma la mia cultura di base è francese e resterà francese” Charles Aznavour