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Il Buongiorno di Cuneo24

8 maggio 2023 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2010 in Costa Rica Laura Chinchilla Miranda presta giuramento come presidente della Repubblica, diventando la prima donna a ricoprire tale carica nel paese

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:07 e tramonta alle 20:46. Durata del giorno quattordici ore e trentanove minuti.

Santi del giorno
Sant’Agazio (Acacio) soldato e martire, è il protettore degli agonizzanti.
San Vittore il Moro, martire.
San Desiderato di Bourges, vescovo.

Avvenimenti
1886 – Pemberton brevetta la Coca-Cola. Un ingrediente aggiunto per sbaglio trasformò un rimedio per il mal di testa in una bevanda dal sapore inconfondibile, che in meno di dieci anni conquistò tutta l’America. In quel periodo si costruì un marchio vincente rimasto immutato per oltre un secolo e destinato a influenzare le abitudini alimentari di miliardi di persone. Il 1886 fu un anno indimenticabile per gli Stati Uniti d’America. A New York, sull’isolotto di Bedloe’s Island (alla foce del fiume Hudson), venne eretta Lady Liberty, al secolo la Statua della Libertà (inaugurata ufficialmente il 28 ottobre). Ottocento chilometri più giù, ad Atlanta, il farmacista John Pemberton lavorava da un po’ a un nuovo rimedio per il mal di testa. Nel laboratorio chimico, ricavato nel retro della sua abitazione al n° 107 di Marietta Street, aveva già creato diverse medicine artigianali, che in quegli anni si vendevano liberamente senza alcun controllo. Il nuovo ritrovato cui stava lavorando era composto da vino di coca (mistura di vino e foglie di coca, detto anche Vino Mariani dal nome del farmacista italiano che l’aveva brevettato) e da un estratto di noci di cola (ricchi di caffeina). Mescolandoli in una caldaia di ottone, l’8 maggio 1886 trovò la dose giusta e si convinse che quello sciroppo dal sapore dolce poteva fungere da tonico rinvigorente e da rimedio per la cefalea. Con il nome di French Wine Coca ne sottopose un campione alla farmacia Jacob, tra le più rinomate della città, con l’obiettivo di commercializzarla e ricavarne qualcosa, come aveva fatto per altre medicine. L’idea andò in porto ma nei giorni a seguire, per via di un errore nella preparazione dovuto all’aggiunta di acqua gassata, ci si accorse del suo sapore gradevole e rinfrescante e venne proposta come bevanda ai clienti della farmacia (che fungeva anche da drugstore) al prezzo di 5 centesimi. Pemberton intuì l’affare e mise su una società per produrre la bibita, cui venne dato il nome di Coca-Cola Syrup and Extract su suggerimento del contabile Frank M. Robinson, che non fece altro che unire i due principali ingredienti. Allo stesso si dovette anche la scritta in caratteri “Spencer”, che restò un elemento identitario nel tempo.
I mezzi finanziari limitati di Pemberton lo costrinsero a vendere il prodotto alla spina, ottenendo così ricavi inferiori alle attese. Di qui la scelta di vendere, per 2.300 dollari, la formula e i diritti di utilizzo del marchio all’imprenditore Asa Candler. Fu lui a fondare il 29 gennaio 1892 la Coca-Cola Company e a lanciare su larga scala la bevanda, grazie a un’abile strategia di marketing e di pubblicità. Il nome Coca-Cola cominciò ad apparire su calendari e cartelloni pubblicitari affissi in numerosi bar e farmacie della Georgia e degli Stati confinanti. Una trovata geniale se si considera che la pubblicità a quei tempi era appena agli albori. Il passaparola portò nel giro di due anni a richieste da tutti gli Stati Uniti. Un passo fondamentale fu l’imbottigliamento iniziato nel 1899 ma che conobbe una svolta decisiva solo quindici anni più tardi con l’introduzione della mitica contour bottle: la caratteristica bottiglietta di vetro, disegnata da Alexander Samuelson e Earl Dean su modello di un seme di cacao. Con essa si completò il marchio storico della Coca-Cola, distinguendola da tutte le altre bibite. Leggermente modificata nel tempo, la bottiglietta di vetro divenne un’immagine familiare grazie alla pubblicità e al cinema, dominando la scena fino agli anni Sessanta quando comparvero le lattine. La trasformazione in colosso multinazionale di bibite analcoliche avvenne con l’acquisizione da parte di un gruppo di investitori nel 1919 e con la successiva presidenza di Robert W. Woodruff, che promosse campagne pubblicitarie sempre innovative rispetto ai tempi. Da una di queste, nel 1931, nacque il personaggio di Santa Claus, disegnato dall’illustratore Haddon Sundblom per l’agenzia D’Arcy. Un binomio che durerà per sempre e che contribuirà alla popolarità della Coca-Cola. Sempre negli anni Trenta aprirono i primi stabilimenti in Italia, nello specifico a Milano, Genova e Roma.
1979 – I Cure rilasciano il loro primo album, Three Imaginary Boys.
1984 – A Londra viene ufficialmente aperta la Barriera del Tamigi dalla regina Elisabetta II.
2010 – In Costa Rica Laura Chinchilla Miranda presta giuramento come presidente della Repubblica, diventando la prima donna a ricoprire tale carica nel paese.

Nati in questo giorno
Marisa Masullo – Nata a Milano, è un’ex atleta, specializzata nella velocità. Ha stabilito il record italiano dei 100 metri (11″29 nel 1980) e dei 200 metri (22″88 nel 1984) e, su quest’ultima distanza, il suo primato è rimasto imbattuto fino al 1999, quando Manuela Levorato ha corso in 22″60. Ha partecipato a tre Olimpiadi (1980, 1984 e 1988), tre Mondiali e quattro Europei. Decine di volte campionessa italiana, dopo l’attività agonistica è diventata allenatrice e giornalista. Compie 64 anni.
Roberto Rossellini (1906/1977) – Regista di opere che hanno scritto la storia del cinema italiano, con De Sica e Visconti completa la triade dei maestri del neorealismo cinematografico. Nato a Roma e qui scomparso nel giugno del 1977, prese confidenza con il dietro le quinte della “settima arte”, frequentando la sala cinematografica del padre, la prima aperta nella Capitale. Con il primo lavoro, un documentario dal titolo “Preludio al pomeriggio di un fauno”, si guadagnò nel 1938 l’ingaggio tra gli sceneggiatori in “Luciano Serra pilota”, uno dei film italiani più famosi della prima metà Novecento. Debutta come regista nel 1941 con La nave bianca, primo capitolo della cosiddetta “Trilogia della guerra fascista”, alla quale fece seguito la “Trilogia Neorealista o della guerra antifascista”. Con essa sfornò tre capolavori assoluti: Roma città aperta, che trionfò alla prima edizione del Festival di Cannes (1946) e lanciò Anna Magnani tra le star internazionali, Paisà e Germania anno zero. Legato per lungo tempo alla diva hollywoodiana Ingrid Bergman, che diresse tra gli altri in “Europa ’51”, nel 1957 ottenne il Leone d’Oro al “miglior film” al Festival di Venezia, per il Il generale Della Rovere (con uno straordinario Vittorio De Sica). Convinto della funzione didattica della TV, si dedicò a film di carattere culturale, divisi in “Ritratti di personaggi” e “Ritratti d’epoca”.

Eventi sportivi
1898 – Al via il primo campionato di calcio di serie A, vinse il Genoa.

Proverbio/Citazione
Maggio ventoso, anno bondanzioso.
“Non sono un pessimista: vedere anche il male è, a mio parere, una forma di ottimismo” Roberto Rossellini