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Bando vendita box piazza Europa, le opposizioni insorgono: “politicamente inopportuno”

16 maggio 2023 | 10:52
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Conferenza stampa unitaria di tutti i gruppi consiliari di minoranza: “l’obiettivo è riequilibrare l’operazione pubblicità dell’Amministrazione. Gli spazi potrebbero perdere di valore, le tempistiche potrebbero essere non rispettate e non è garantito il massimo di 3 box acquistabili per singolo acquirente come da noi richiesto nel Consiglio Comunale Speciale”

Cuneo. Opposizioni ancora una volta unite sulla contrarietà alla realizzazione del parcheggio interrato in piazza Europa, progettato dall’amministrazione comunale. In una conferenza stampa unitaria svoltasi negli uffici comunali nella mattinata di ieri (lunedì 15 maggio), i gruppi consiliari di minoranza (Cuneo per i Beni Comuni, Indipendenti, Fratelli d’Italia, Cuneo Mia, Lega Salvini, Forza Italia, SiAmo Cuneo Beppe Lauria) hanno mosso pesanti critiche al bando di gara per l’acquisto dei box che scade venerdì 19 maggio.

Il parere condiviso è stato condensato in un documento di due pagine realizzato congiuntamente e letto da Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia): “Abbiamo visionato attentamente il bando che regola l’asta e vorremmo condividere pubblicamente le conclusioni a cui siamo giunti, per senso di responsabilità verso i nostri concittadini e per una valutazione politica che è inevitabile”.

L’avviso a chi vuole comprare: “Gli spazi potrebbero perdere valore”.“Chi acquista dovrà accollarsi le conseguenze delle possibili difficoltà di realizzazione del parcheggio sotterraneo che possono sempre insorgere quando si effettuano imponenti opere di escavazione in un contesto cicostante, quale quello di piazza Europa, caratterizzato dalla presernza di una intensa edificazione residenziale. Non si può esccludere infatti che , pur con l’adozione di ogni cautela e attenzione progettuale e realizzativa, potrebbero verificarsi contraccolpi di natura statica negli stabili prospicenti lo scavo, come le cronache hanno alcune volte segnalato a proposito di cantieri di simile entità. Chi compra dovrà mettere in conto, fin da ora, possibili future ulteriori limitazioni alla circolazione e all’accesso ai centri cittadini derivanti dalla necessità di ridurre l’inquinamento ambientale, tale eventualità potrebbero ridurrre la fruibilità dei parcheggi sotterranei e determinare una possibile perdita di valore degli spazi acquistati”, recita il documento.

“Tempistica di consegna piuttosto ottimistica”. Nel testo si evidenzia anche come la data fissata dal Comune per la consegna dei box (giugno 2026) “possa essere piuttosto ottimistica e qualora non si verificasse, esporrebbe di fatto gli acquirenti, che dovrebbero anticipare di tre anni il corrispettivo di metà del prezzo, al rischio di vederselo restituire alla scadenza senza interessi (e senza box)”.

“La piazza diventerà un buco coperto da cemento e senza cedri dell’Atlante che ne combattono l’inquinamento”. Oggetto di critica anche la campagna di promozione della vendita dei box: “I manifesti diffusi dall’Amministrazione per pubblicizzare l’operazione vendita box cercherebbero di far sentire l’acquirente come un benefattore della riqualificazione di piazza Europa, tenuto conto che finora l’unica cosa certa è che la stessa piazza diventerà sostanzialmente un buco ricoperto da cemento e che gli attuali cedri dell’Atlante che tradizionalmente la caratterizzano e ne combattono l’inquinamento, saranno sostituiti da qualche sparuto alberello speranzoso di poter sopravvivere”.

“Obiettivo riequilibrare l’operazione pubblicità dell’Amministrazione”. Nello spiegare le motivazioni del documento, i consiglieri spiegano che “l’unico scopo rimante quello di riequilibrare l’operzione pubblicità che incontrerebbe non pochi possibili svantaggi per chi acquista e molti svantaggi per il resto dei cittadini. Fatta questa nostra parte, l’acquirente potrà, ovviamente comunque decidere di diventare un finanziatore dei progetti dell’Amministrazione in carica (non di piazza Europa) ma potrà farlo in modo più consapevole ed informato”. 

“Davvero massimo tre box per singolo acquirente?” I consiglieri infine sottolineano “l’inopporunità politica di come verrebbe presentato questo bando. Nel consiglio comunale speciale, avevamo inteso ristabilire un po’ di equilibrio in un progetto avventato, ottenendo che l’acquisto degli eventuali box per singolo acquirente fosse limitato nel numero. la maggioranza aveva promesso di passare dal numero illimitato a tre possibili acquisti. Come si evince dal bando, un singolo acquirente può fare l’offerta per due box-stallo e può fare la terza offerta per conto di una terza persona il cui nome resta coperto. Dunque il signor Tizio fa il suo terzo acquisto per Sempronio. Il signor Caio fa il suo terzo acquisto sempre per Sempronio e così via. Alla fine, quando il signor Sempronio dovrà pagare e svelare la sua vera identità il Comune controllerà di quanti box-stalli sarà proprietario? Dunque, con il metodo del nome coperto, si potrebbe facilmente ovviare la promessa fatta dei soli tre acquisti per persona. Un bello schiaffo politico alle minoranze, una bella dimostrazione di inaffidabilità per questa parte politica e amministrativa”.