Indipendenti cuneesi ospitano acquerello di Giuseppe Marengo su riapertura Cuneo-Nizza
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Nella sede di via Meucci l’opera del commerciante, e proprietario del colorificio di quadri e articoli per belle arti, pittore in particolare acquerellista, ma anche partigiano nelle montagne liguri, Consigliere Comunale del PSI negli anni 80 e Presidente dell’ENASCO
Cuneo. Questa mattina (martedì 18 aprile) nella sede cuneese degli Indipendenti (via Meucci) è stato affisso un acquerello di Giuseppe Marengo mancato nel 1992.
Commerciante, e proprietario del negozio colorificio quadri e articoli per belle arti, pittore in particolare acquerellista . Fu partigiano nelle montagne liguri, Consigliere Comunale del PSI negli anni 80 e Presidente dell’ENASCO.
Il figlio, Ginetto Marengo ha ricordato che “questo acquerello, la Locomotiva, fu dedicato da mio padre ai lavoratori delle ferrovie e all’evento di riapertura della Cuneo Nizza”.“Il ricordo di Giuseppe – ha detto li Capogruppo degli Indipendenti Giancarlo Boselli – così sarà sempre con noi e per la sua attualità abbiamo voluto che diventasse lo sfondo della nostra sala conferenze”.