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Il presidente Cirio nel 78° Anniversario della Liberazione: “la libertà è una condizione che si conquista e che va difesa”

25 aprile 2023 | 15:31
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Il presidente Cirio nel 78° Anniversario della Liberazione: “la libertà è una condizione che si conquista e che va difesa”

Il governatore della Regione invita a non dimenticare “perché non si può guardare al futuro senza essere ben consci del passato”

Dopo il presidente della Provincia e la sindaca di Cuneo è toccato al governatore Cirio.

Ecco il discorso:

Benvenuto in Piemonte, Presidente. Anzi, bentornato: per Lei questo è un ritorno, che ci riempie di gioia e di orgoglio. Lei per il Piemonte c’è sempre stato. La Sua è stata una presenza costante, nei momenti più significativi per questa terra. Ricordo le sue tante visite in Piemonte, che ha dato tanto all’Italia e a cui Lei riserva da sempre un affetto di cui andiamo orgogliosi. E ricambiamo con entusiasmo e riconoscenza. Ricordo la Sua visita al Sermig di Torino, cuore pulsante della storia e della tradizione sociale di una città, prima capitale d’Italia, dove sono nate alcune delle istituzioni più importanti di questo Paese: la Corte dei Conti, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. E, proprio in questa provincia, ad Alba, lo scorso autunno, Lei è venuto per il
bicentenario della nascita di Michele Coppino e il centenario della nascita di Beppe Fenoglio, Erano giorni di ripartenza, finalmente fuori dal periodo della pandemia; era un momento di festa, e lo è stato ancora di più perché Lei era con noi.

Per non dimenticare, perché non si può guardare al futuro senza essere ben consci del passato. E perché la libertà che i nostri nonni e bisnonni hanno conquistato per noi è un bene prezioso che dobbiamo essere capaci di consegnare ai piemontesi e agli italiani di domani. Buon 25 aprile, Presidente. E buon 25 aprile a noi tutti.”.