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Il Buongiorno di Cuneo24

22 aprile 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1993 negli USA a Washington apre l’Holocaust Memorial Museum

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:30 e tramonta alle 20:26. Durata del giorno tredici ore e cinquantasei minuti. Fase lunare: luna crescente.

Santi del giorno
San Leonida, martire, padre di Origene.
San Caio, papa.
Sant’Agapito I, papa.

Avvenimenti
1993 – USA: Washington, apre l’Holocaust Memorial Museum.
1997 – Albania: arenamento del Vittorio Veneto (C 550) sulle coste dell’Albania, di fronte al porto di Valona, senza riportare particolari danni.
2004 – Corea del Nord: scontro tra due treni – uno carico di petrolio, l’altro di gas liquido – vicino alla Stazione di Ryongchon, 200 km a nord di Pyongyang; circa 150 i morti e 1.250 i feriti.
2005 – Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi incarica il presidente del Consiglio uscente Silvio Berlusconi di formare un nuovo governo.

Nati in questo giorno
Serena Dandini – È la “dea protettrice” della satira televisiva, autrice e conduttrice di programmi che hanno lanciato numerosi fenomeni della comicità più dissacrante. Romana doc, Serena Dandini de Sylva è di “sangue blu”, figlia del conte Ferdinando. La sua ultraventennale esperienza in RAI comincia alla fine degli anni Ottanta con “La TV delle ragazze” (che lancia tra le altre Angela Finocchiaro, Cinzia Leone e Francesca Reggiani) e prosegue con programmi innovativi, quali Avanzi (1991-93), “Pippo Chennedy Show” (1997) e “L’ottavo nano” (2001). Con questi ultimi si rafforza il legame artistico con i tre fratelli Guzzanti, Corrado, Sabina e Caterina, e Neri Marcorè che impreziosiscono le trasmissioni con celebri imitazioni di politici e personaggi famosi. Dopo il grande successo di Parla con me (2004-2011, affiancata da Dario Vergassola), nel 2012 lascia la TV pubblica per approdare a LA7, conducendo The Show Must Go Off. Dopo due romanzi, nel 2013 pubblica con Rizzoli “Ferite a morte” sulle vittime di femminicidio. Con La TV delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018, remake de “La TV delle ragazze”, torna su RAI 3 nell’autunno 2018 in prima serata. Dal 21 novembre 2019 al 16 gennaio 2020 va in onda sulla stessa rete con il programma Stati generali. Festeggia 69 anni.
Indro Montanelli (1909/2001) – Padre nobile del giornalismo italiano, è stato probabilmente il più lucido testimone dell’Italia del Novecento, raccontata con il piglio del cronista e dello storico. Nato a Fucecchio, in provincia di Firenze, e morto a Milano nel luglio del 2001, fu per trentacinque anni la penna di punta del Corriere della Sera, dalle cui pagine attaccò inizialmente il regime fascista (che inizialmente appoggiava) e via via le varie espressioni del potere politico, fino all’ultimo e più feroce scontro con Silvio Berlusconi. La decisione di quest’ultimo, all’epoca azionista di maggioranza de il Giornale, di entrare in politica costrinse Montanelli ad abbandonare la direzione del quotidiano da lui fondato nel 1974. Liberal-conservatore convinto e fiero oppositore del comunismo, entrò in rotta di collisione con la contestazione degli anni Settanta, finendo vittima (fortunatamente soltanto gambizzato) di un attentato da parte delle Brigate Rosse nel 1977. Autore di una corposa Storia d’Italia (dalla tarda età romana fino alla fine del XX secolo) e di una decina di commedie, rimase sempre legato alla storica macchina da scrivere Lettera 22, come ricorda la statua sita nel parco cittadino che il Comune di Milano gli ha intitolato.

Eventi sportivi
2012 – Lube Macerata Volley campione d’Italia. Dopo la regular season, i quarti di finale e le semifinali, in una gara unica al Forum d’Assago, Macerata e Trento, con lo scudetto cucito sulla maglia, si contendono il titolo di Campione d’Italia per la stagione 2011/12. I primi due set vedono arrivare a 25 punti Trento che ferma Macerata a 19 e a 12 punti. Il terzo e il quarto testimoniano, invece, il risveglio di Macerata che vince 25-22 e 25-18. Il quinto e decisivo set ha un epilogo al cardiopalmo, come qualsiasi sceneggiatore avrebbe preferito per una finale scudetto. Si procede oltre i 15 punti, con palle scudetto sia per la Lube che per Trento. Sul 21-20 Kaziyski attacca fuori e Macerata, dopo sei anni dalla prima volta, è Campione d’Italia, superando la squadra che in stagione l’ha battuta in finale di Coppa Italia, nello spareggio di Champions e che ha dominato la regular season con 70 punti contro i 56 dei marchigiani. Festa grande per i tifosi che, dopo il punto decisivo, invadono il campo.

Proverbio/Citazione
Aprile aprilone, non mi farai por giù il pelliccione.
“Il bordello è l’unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto” Indro Montanelli