“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo

21 aprile 2023 | 18:02
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“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo
“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo
“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo
“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo
“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo
“Gita dell’uovo” con il Cai di Borgo San Dalmazzo

Nonostante la destinazione fosse sconosciuta a tutti i partecipanti, sono stati oltre novanta i soci che si sono ritrovati il giorno di Pasquetta per la “gita dell’uovo”, ossia la gita a sorpresa che ha ripreso pieno vigore dopo il lungo digiuno imposto dalla pandemia Covid.

Alla partenza, e durante la gran parte del viaggio d’andata in bus, in molti hanno provato ad indovinare la meta proposta da un gruppo ristretto e fidato di referenti gita, ma nessuno degli organizzatori si è lasciato corrompere, fino a pochi chilometri dalla destinazione.

Quest’anno la scelta è andata al “mare” di dolci colline del Monferrato.

La giornata, divisa in due parti, ha offerto ai partecipanti la possibilità di praticare l’attività primaria che promuove la nostra associazione, cioè camminare nella natura. Infatti, raggiunta MONCALVO, località che mantiene l’appellativo di “città” (in conseguenza di particolari eventi storici accaduti nel corso del 1.700), si è percorso un rilassante itinerario ad anello sulla collina del borgo, con partenza ed arrivo nell’ampia piazza Carlo Alberto, tra quello che rimane delle vecchie mura del maestoso castello, risalente ai primi anni del 1.300.

Dopo il veloce pranzo al sacco, quattro passi tra le stradine del centro storico e piacevole sosta caffè in alcuni dei caratteristici locali che guardano la piazza principale. Prima di ripartire, non poteva mancare la salita sull’ultimo torrione rimasto del vecchio maniero, per ammirare un’esteso panorama a 360 gradi sulle colline del Monferrato.

Chiusa la parte dedicata agli scarponi, quest’anno gli organizzatori hanno proposto (sempre a sorpresa) di dedicare mezza giornata alla cultura (non di solo pane vive l’uomo). Nel pomeriggio, risaliti sui bus, ci si è diretti ad Asti, capoluogo famoso per i suoi vini, per lo storico Palio, e non solo. Infatti, se molte sono le caratteristiche storico-artistiche in superficie, inaspettate sono le sorprese che si possono ammirare nella visita di “Asti sotterranea”. Accompagnati dalle guide si è potuto vedere e conoscere particolarità che hanno arricchito le conoscenze ed appagato le curiosità dei visitatori.

Come da tradizione, non è mancato il buffet finale di chiusura gita, con spumante e dolci pasquali. Anche stavolta la lotteria dell’uovo di Pasqua ha coinvolto i partecipanti, con il sorteggio e l’assegnazione di tre uova di cioccolato, di dimensione diversa, mentre al quarto sorteggiato, è finito un autentico uovo di gallina, tanto per chiudere ironicamente la bella giornata.

Insomma, anche quest’anno il segreto e la sorpresa sono stati gli ingredienti di una giornata diversa dal solito.

Grazie a tutti i partecipanti (molto numerosi), che anche questa volta hanno gradito la proposta di una gita dal contenuto sconosciuto.

Un ringraziamento ai referenti gita, che ancora riescono ad inventarsi qualcosa di nuovo e, nonostante le pressioni, mantengono la bocca cucita fino alla meta.