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E’ la cuneese Silvia Rovere la nuova presidente di Poste Italiane

13 aprile 2023 | 09:59
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E’ la cuneese Silvia Rovere la nuova presidente di Poste Italiane
Foto tratta da Assoimmobiliare.it

L’esperta di finanza immobiliare, nata a Caraglio nel 1971, è stata indicata dal MEF per l’incarico

Silvia Rovere, presidente di Assoimmobiliare Confindustria, è stata scelta dal Mef per l’incarico di presidente di Poste Italiane.

Nata a Caraglio nel 1971, diplomata al Liceo Classico di Cuneo, laureata alla Facoltà di Economia di Torino, Silvia Rovere, vanta esperienza ventennale nel private equity e nella finanza immobiliare.

Un curriculum importante il suo: dal 2003 al 2005 è stata CFO di Patrimonio dello Stato (MEF), con responsabilità sul programma dei fondi immobiliari pubblici e sugli strumenti di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio dello Stato. In seguito è stata a Londra in qualità di Head of Business Development del Gruppo Aedes e dal 2009 al 2013 è stata DG di REAM SGR, dove ha portato a termine con successo prima la fase di turnaround e poi il piano triennale di crescita. Ha, inoltre ricoperto la carica di AD di Morgan Stanley SGR. Ha contribuito allo sviluppo della finanza socialmente responsabile avendo costituito e gestito due dei primi fondi di social housing in Italia. Accanto all’attività professionale ha svolto attività accademica e di ricerca per, tra gli altri, il Dipartimento di Economia Politica e il Dipartimento di Diritto Commerciale della Facoltà di Economia di Torino, il Centro L. Einaudi di Torino e il Master di Finanza Immobiliare della SDA Bocconi. È Fellow member di RICS, membro del Comitato Esecutivo di ULI Italia e del Comitato Direttivo di Fondazione Res Pubblica, uno dei più autorevoli think tank italian.

Forte il legame con il suo paese natale come si legge in un articolo del “Corriere Torino”, correva l’anno 2020: “La mia terra è fondamentale per me. Sono stata molto fortunata: sono cresciuta in un posto bellissimo, in una famiglia unita, contornata da donne che hanno sempre lavorato, avevano una pasticceria e una gastronomia. Da mia nonna in avanti sono state tutte imprenditrici, mi porto dietro dei valori che sono intrinsecamente legati al lavoro”.