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“Ci legheremo alle piante”: a Cuneo la strenua difesa di piazza Europa

1 aprile 2023 | 12:39
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Oltre duecento persone ieri pomeriggio alla manifestazione organizzata da tutti i gruppi consiliari di minoranza: “la battaglia sarà ancora lunga e se vorrete andare avanti, la nostra lotta continuerà e la difesa degli alberi andrà fino in fondo. Presenti anche le associazioni ambientaliste cuneesi: “si vogliono abbattere degli esseri viventi per costruire dei parcheggi, purtroppo il rispetto nei confronti degli alberi manca sempre di più”

“Stasera è solo il primo atto di una mobilitazione. La battaglia sarà ancora lunga e se vorrete andare avanti la nostra lotta continuerà e la difesa degli alberi andrà fino in fondo. Ci legheremo alle piante e saremo qui a batterci fino all’ultimo, dovranno portarci fuori a peso!”. Si è concluso così l’intervento di Giancarlo Boselli alla manifestazione “Giù le mani da piazza Europa“, organizzata da tutti i gruppi consiliari di minoranza insieme alle associazioni ambientaliste, andata in scena nel poimeriggio di ieri, venerdì 31 marzo. Il capogruppo degli Indipendenti si è rivolto alle oltre duecento persone presenti defindendole “la piazza del buon senso che si contrappone alla maggioranza degli affari e della speculazione”.

Prima e dopo di lui, gli interventi degli altri consiglieri comunali presenti. Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) ha definito la giunta Manassero “dei palazzinari” e il progetto del parcheggio sotterraneo “un’impresa che determinerà concentrazione di traffico sulla città inquinando ulteriormente l’ambiente”. Claudio Bongioanni (Cuneo Mia) ha parlato di “un’operazione senza copertura finanziaria”, mentre quello indetto dall’amministrazione comunale è “Un bando per pochi intimi a scapito dei residenti, cambiato, ma ancora troppo poco, grazie al nostro intervento in commisione” per Massimo Garnero, capogruppo di Fratelli d’Italia. Si tratta infine di “un progetto obbrorbioso” per Valter Bongiovanni (Lega).

“Questa città deve pagare uno scempio perchè qualcuno che arriva da fuori possa trovare parcheggio – ha detto Beppe Lauria. – Ci spiegano che vogliono tenere le auto fuori dalle città e ce le mettono sotto. E’ un’operazione che non ha copertura economica e che è talmente conveniente fare che nessun privato la vuole fare. Ancora oggi dobbiamo capire chi vuole comprare un garage in questa piazza”.

“Non si possono continuare a portare le auto in città”, ha aggiunto Domenico Sanino (Pro Natura) in rappresentanza delle associazioni ambientliste cuneesi: “Questi cedri possono vivere anche fino a 500 anni, sono alberi in grado di asi assorbire gli elementi inquinanti e l’anidride carbonica anche in inverno quando gli altri alberi non riescono a farlo perché non hanno le foglie. Si vogliono abbattere degli esseri viventi per costruire dei parcheggi, purtroppo il rispetto nei confronti degli alberi manca sempre di più”.