Venerdì all’Ippogrifo Bookstore la presentazione del “Ricettario familiare” di Giancarlo Montaldo

1 marzo 2023 | 09:30
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Venerdì all’Ippogrifo Bookstore la presentazione del “Ricettario familiare” di Giancarlo Montaldo

Edito da Nerosubianco, il volume si presenta come un’attualizzazione delle più gustose ricette della tradizione cuneese, con una particolare attenzione alle pietanze delle Langhe.

Cuneo. Venerdì 3 marzo alle 17.30 presso l’Ippogrifo Bookstore di Corso Nizza verrà presentato il nuovo libro di Giancarlo Montaldo, “Ricettario familiare sulle colline di Langa“, edito da Nerosubianco.

L’autore, giornalista, scrittore e consulente di organizzazione aziendale nel mondo vitivinicolo che da anni opera nel territorio di Langa, Roero e Monferrato, ha deciso di raccogliere in volume le principali ricette della sua famiglia di parte femminile, ovvero legate alla
meticolosa creatività di sua nonna e di sua mamma, prendendo spunto da un quaderno scritto da sua madre. In tutto sono una settantina di ricette, suddivise tra antipasti, primi, secondi, verdure e frittate, salse sughi e ragù, dolci, sottovetro, spuntini e merende.

Nella realtà, le ricette sono state la motivazione e lo stimolo per ripercorrere un cammino di vita e ritrovare le emozioni e i ricordi di un modo di vivere che oggi non esiste più o, se sopravvive, lo fa in maniera molto sfumata. Così, ogni piatto è accompagnato da uno sciame di ricordi, di vita vissuta, di tracce di un passato che resta vivo nel cuore, di figure e situazioni che agli occhi di oggi possono anche sembrare lontane mille anni. Non è stato un esercizio di nostalgia, ma la risposta concreta al bisogno di dare declinazione e sostanza a fatti e situazioni che stavano silenziose nella mente e nel cuore. È come la risposta tangibile al bisogno di concretezza che si fa strada in un’epoca in cui tutto sembra virtuale e nulla appare così reale da dare segnali di certezza e rassicurazione.

Nel ripercorrere il rapporto con il cibo emergono con chiarezza i tre caratteri essenziali di quella cucina: il legame stretto con la stagionalità, l’origine territoriale degli ingredienti e un modo di cucinare che attribuiva valore al tempo. Infine, in calce a ogni ricetta c’è il consiglio dell’autore sull’abbinamento con il vino, limitato ai vini piemontesi. È vero che nei tempi ai quali risale questo ricettario non c’era tutta questa attenzione al vino. Tutt’al più si accompagnava con un Dolcetto, una Barbera o un Nebbiolo. Ma pensando che queste ricette possono trovare realizzazione anche oggi, l’autore ha voluto aggiungere questo contributo di conoscenza per una migliore gratificazione del lettore. Ad introdurre l’autore nell’incontro di venerdì sarà il giornalista Fabrizio Brignone.