“Non tutti i Cuneesi sono disposti ad accettare supinamente il Gay Pride”

12 marzo 2023 | 10:50
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“Non tutti i Cuneesi sono disposti ad accettare supinamente il Gay Pride”
Luca Calabrese

Il Popolo della Famiglia di Cuneo disapprova la decisione della Giunta: “Cuneo assisterà ad una nuova esibizione di omosessualismo e di blasfemia, in nome dell’inclusione e dell’autodeterminazione di moda”

“Che la Giunta abbia l’autorità per deliberare senza interpellare il Consiglio comunale è consentito dal regolamento – afferma Luca Calabrese, esponente del Popolo della Famiglia di Cuneo – ma un minimo di senso democratico avrebbe dovuto indurre il Sindaco a sottoporre a confronto anche con le minoranze temi particolarmente sensibili”.

“È il caso della nuova edizione del gay pride – continua Calabrese – che non tutti i cittadini sono disposti ad accettare supinamente. Cuneo assisterà ad una nuova esibizione di omosessualismo e di blasfemia, in nome dell’inclusione e dell’autodeterminazione di moda. Il PdF fin da ora esprime il suo fermo dissenso”.