La Cattedrale di Cuneo riapre nel sabato santo per la “Veglia Pasquale”

30 marzo 2023 | 17:45
Share0

Illustrati in anteprima alla stampa questa mattina (giovedì 30 marzo) i dettagli dei lavori di restauro, finanziati da Fondazione CRC e Regione Piemonte, dedicati particolarmente all’adeguamento e alla rifunzionalizzazione dell’impianto elettrico, dell’illuminazione e della diffusione sonora

Conclusi i lavori di restauro, dedicati in particolar modo all’adeguamento e alla rifunzionalizzazione dell’impianto elettrico, dell’illuminazione e della diffusione sonora, la Cattedrale di Cuneo sarà nuovamente accessibile al pubblico a partire da sabato 8 aprile, in occasione della tradizionale “Veglia Pasquale” del sabato santo.

Il dettaglio dei lavori, finanziati  per la maggior parte da Fondazione CRC (250 mila euro) e per la restante da Regione Piemonte (70 mila euro), è stato illustrato nella mattinata di oggi (giovedì 30 marzo) in una conferenza stampa nella quale il direttore dei lavori, l’architetto Luca Soave, ha spiegato quali sono stati gli interventi realizzati. Presenti tra gli altri Ezio Raviola (presidente Fondazione CRC) che non ha nascosto la propria  soddisfazione. “Siamo felici di avere dato la nostra mano. è uno degli interventi che abbiamo deciso nel 2022 per festeggiare i nostri 30 anni. Siamo felici che la diocesi di Cuneo abbia deciso di ristrutturare questa chiesa che è anche vicino alla sede della nostra Fondazione”.

“Un momento per noi importantissimo. La Cattedrale in questi mesi ci è mancata ed è molto bello che si sia riusciti a rispettare i tempi previsti. Una buona luce, un buon ascolto contribuiscono all’azione liturgica”, ha detto tra le altre cose Monsignor Piero Delbosco, vescovo della Diocesi di Cuneo, che ha tenuto a ringraziare le tante persone che hanno reso possibile questo risultato.

Presente anche l’amministrazione comunale di Cuneo con l’assessore all’urbanistica Alessandro Spedale e la sindaca Patrizia Manassero che ha parlato di un momento importante: “un passo in avanti e come ogni volta che si fa un passo in avanti, un miglioramento, tutta la città ne trae vantaggio. Attorno a questa chiesa è cresciuta e si è sviluppata la città di Cuneo di cui la chiesa è dunque certamente il cuore”.

Conclusione degli interventi affidata a Don Mauro Biodo.“Ho un sogno nel cuore – ha detto il parroco della Cattedrale. – In questi mesi ho ritrovato le chiavi di San Pietro. Infatti una delle grandi statue qui presenti che lo rappresenta non aveva piu le chiavi e io le ho ritrovate nel solaio. La speranza è che come San Pietro ha ritrovato le sue chiavi i fedeli di Cuneo legati alla cattedrale possano ritrovare la via di questa chiesa per incontrare il signore e vivere loro preghiera e spirituailtà, che i turisti possano ritrovare la strada della Cattedrale per ammirare questo gioiello e infine spero che tanti altri finanziatori ci possano aiutare a completare l’opera con la cupola e con gli altri lavori necessari”.