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Il Buongiorno di Cuneo24

23 marzo 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1839 il primo uso di cui si ha notizia della locuzione OK (oll korrect) viene fatto sul giornale Boston Morning Post

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:24 e tramonta alle 18:49. Durata del giorno dodici ore e venticinque minuti.

Santi del giorno
San Turibio di Mogrovejo, vescovo, è il protettore dei vescovi missionari.
Santi Vittoriano, Frumenzio e compagni, martiri.
Santi Domezio, Pelagia, Aquila, Eparchio e Teodosia, martiri.

Avvenimenti
1839 – Il primo uso di cui si ha notizia della locuzione OK (oll korrect) viene fatto sul giornale Boston Morning Post.
1987 – Viene trasmessa negli Stati Uniti d’America la prima puntata della soap-opera Beautiful.
1989 – Stanley Pons e Martin Fleischmann annunciano il raggiungimento della fusione fredda all’Università dello Utah
2001 – La stazione spaziale Mir viene fatta precipitare sulla Terra.
1973 – In Gran Bretagna viene pubblicato l’album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd. Era già uscito due settimane prima negli Usa. E’ l’album più venduto dei Pink Floyd; vanta ben 723 settimane consecutive di permanenza nella top 200 U.S.A.
2013 – A Castel Gandolfo a Roma, Papa Francesco incontra il Papa Emerito Benedetto XVI.

Nati
Ugo Tognazzi (1922/1990) – Pioniere della comicità televisiva e attore di eccelsa versatilità, sul grande schermo è stato il “conte” della commedia all’italiana. Nato a Cremona e scomparso a Roma nell’ottobre del 1990, esordì al cinema nel 1950 ne “I cadetti di Guascogna”, accanto a Walter Chiari. L’incontro con un altro comico diede un’impronta decisiva alla sua carriera artistica: con Raimondo Vianello formò una coppia perfetta, consacrata dal varietà RAI Un due tre (1954-60). Abile ad interpretare i personaggi più disparati, per lo più legati alla Bassa Padana, lasciò importanti tracce nella commedia con i film “Sua eccellenza si fermò a mangiare” (accanto a Totò), “I mostri” di Dino Risi, “L’immorale” (che gli valse il primo David di Donatello come “miglior attore protagonista”), fino al capolavoro insuperabile di Amici miei (di cui recitò anche i due sequel). Non meno apprezzate le sue performance drammatiche, da “Io la conoscevo bene” (con cui vinse un Nastro d’argento) a La tragedia di un uomo difficile di Bernardo Bertolucci, che gli fece conquistare la Palma d’oro al Festival di Cannes del 1981. Appassionato di cucina, pubblicò un libro di ricette, L’Abbuffone, e fece da consulente a diverse rubriche culinarie in TV e sulla carta stampata. I figli Thomas, Ricky, Gianmarco e Maria Sole sono tutti impegnati nel mondo del cinema, come attori, registi o produttori.
Akira Kurosawa (1910/1998) – È tra i cineasti che hanno fatto scuola nella settima arte, portando la storia e le tradizioni del Giappone all’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Nato ad Ōta, uno dei quartieri speciali di Tokyo, e morto a Setagaya nel settembre del 1998, mostrò sin da giovane profondo interesse per il teatro di William Shakespeare. Cominciò come commentatore di film musicali, passando poi ad assistente regista, fino a curare in prima persona la scrittura e la direzione del film. La sua produzione, calata nel contesto storico del periodo feudale dell’impero giapponese (circa XIII secolo – XVII secolo), si divide grossomodo in due filoni: quello shakespeariano legato alle pellicole “Ran” (1985) e “Il trono di sangue”, ispirate nella trama rispettivamente alle tragedie Re Lear e Macbeth; quello dei Samurai (da cui la sua famiglia discendeva), esaltato dal capolavoro “I sette samurai”, da alcuni ritenuto il migliore film giapponese, nonché il primo prototipo del film d’azione. Vinse l’Oscar tre volte, due come “miglior film straniero” (con “Rashōmon” nel 1952 e “Kagemusha” nel 1976) e uno alla carriera nel 1990, oltre a una Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1980 e al Leone d’oro alla carriera alla mostra del cinema di Venezia nel 1982.

Eventi sportivi
1980 – La domenica delle manette. Mezza Serie A finisce sotto inchiesta.

Proverbio / Citazione
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d’aprile toglie il pane e il vino.
“Gli esseri umani non sono in grado di essere onesti con se stessi su se stessi. Non riescono a parlare di se stessi senza farne un romanzo” Akira Kurosawa