mercoledì 1° marzo |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

1 marzo 2023 | 08:01
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

40 anni fa in vendita i primi Swatch

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:03 e tramonta alle 18:21. Durata del giorno undici ore e diciotto minuti. Fase lunare: gibbosa crescente.

Santi del giorno
Sant’Albino, vescovo.
San Bono di Cagliari, vescovo e martire.
San David di Menevia del Galles, vescovo.

Avvenimenti
1896 – L’Etiopia sconfigge le truppe italiane nella battaglia di Adua affermando la propria indipendenza.
1896 – Henri Becquerel espone all’Accademia delle scienze di Parigi la scoperta della radioattività.
1932 – Viene rapito nel New Jersey il figlio di due anni del trasvolatore Charles Lindbergh.
1983 – In vendita i primi orologi Swatch. Un possibile fallimento trasformato in uno dei maggiori successi commerciali di sempre e in un’icona pop targata anni Ottanta. Iniziò così l’avventura dello Swatch, lanciato per la prima volta a Zurigo nel marzo del 1983. Verso gli anni Settanta del secolo scorso la plurisecolare tradizione degli orologi svizzeri sembrava destinata al tramonto, al cospetto dell’incontenibile avanzata dell’industria nipponica, favorita dalla migliore tecnologia e dal prezzo contenuto dei suoi prodotti. Le ultime speranze di rilanciare i due principali colossi dell’orologeria elvetica, quali SSIH (che aveva unito le storiche “Omega” e “Tissot”) e ASUAG (che raccoglieva dieci marchi), vennero riposte nel consulente aziendale libanese: Nicolas Hayek. Costui, convinto dell’enorme potenziale che aveva in mano, fuse le due società in solo soggetto, la SMH, e provò a lanciarlo con una nuova generazione di orologi. Questi ultimi, rispetto al formato standard e ai colori grigi dei dispositivi giapponesi, si presentavano come qualcosa di più di un semplice strumento per controllare l’ora: attraverso i colori sgargianti e i motivi più disparati rappresentavano piuttosto una forma originale di espressione della propria personalità. Il nome Swatch, abbreviazione di “second watch”, stava ad indicare la nuova concezione “casual” dell’orologio. La prima collezione in dodici pezzi (al prezzo economico di 50 franchi) andò a ruba, raggiungendo il primo milione di vendite nello stesso 1983. Da quel momento divenne un oggetto di culto e da collezione, in special modo le serie disegnate da artisti e personaggi famosi (come Keith Haring e Renzo Piano). Rinominato The Swatch Group dal 1998, oggi è uno dei maggiori produttori di orologi.

Nati in questo giorno
Romina Mondello – Nata a Roma, è conosciuta come attrice, dopo gli esordi come modella. Finalista nel 1992 a “Miss Italia”, debutta in TV con Bulli e Pupe e Non è la Rai, affiancando nel 1999 Amadeus in Domenica In. Sul grande schermo diventa popolare nel 1995 con la miniserie televisiva La Piovra 7, che la lancia nel genere cinematografico sulla mafia, con film come Palermo Milano solo andata e “Il Sindaco”. Recita anche in fiction di successo, tra cui R.I.S. – Delitti imperfetti, dal 2005 al 2009. Nel 2018 è nel cast del film “Rabbia Furiosa – Er canaro”. Un anno dopo partecipa al film Aspromonte – La terra degli ultimi. Compie 49 anni.
Ron Howard – Nessuno immaginava che l’amico lentigginoso di Fonzie sarebbe entrato un giorno nell’olimpo dei registi più rinomati di Hollywood. Nato a Duncan, in Oklahoma, Ronald William Howard, capisce a soli 5 anni che la sua strada è sul set, recitando in un episodio della celebre serie di fantascienza “Ai confini della realtà”. Divenuto popolare anche al cinema con i film “Capobanda” (1962), “Una fidanzata per papà” (1963) e American Graffiti del grande George Lucas (il padre di “Guerre stellari” e “Indiana Jones”), nel 1974 torna sul piccolo schermo e per lui è la consacrazione. Il ruolo dell’adolescente Richie Cunningham nella serie Happy Days (1974-80) gli dà fama internazionale, fin quando decide di cambiare strada, passando dietro la cinepresa. A puntare sulle sue doti di regista è proprio l’amico Fonzie, alias Henry Winkler, che gli produce il primo film di successo, “Night Shift – Turno di notte” del 1982. La carriera decolla passando dalla commedia romantica “Splash, una sirena a Manhattan” (1984) al capolavoro “Apollo 13” (1995), che vince due Oscar per il “montaggio” e il “sonoro”, entrambi interpretati da Tom Hanks, suo attore feticcio. Il trionfo è rimandato di sei anni: nel 2002 porta a casa due Oscar per “miglior film” e “miglior regista” grazie al poetico A Beautiful Mind (con uno strepitoso Russell Crowe), che conquista quattro statuette su un totale di otto nomination. Seguono altre pellicole di successo, tra cui “Il codice da Vinci”, “Angeli e demoni” (entrambi tratti da omonimi romanzi di Dan Brown) e Rush (2013), quest’ultimo sulla rivalità tra i piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt. Nel 2018 dirige il film fantascientifico Solo: A Star Wars Story. Nel 2019 è il regista del documentario Pavarotti sulla vita del celebre tenore. L’anno dopo è dietro la macchina da presa della pellicola Elegia americana. Ispirato all’incidente di Tham Luang, avvenuto in Thailandia nel 2018, nell’estate 2022 arriva su Amazon Prime Video il film Tredici vite. Compie 69 anni.

Eventi sportivi
2006 – Con una cerimonia simultanea che coinvolge Roma e Torino si accende la Fiamma paralimpica.

Proverbio / Citazione
Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello.
“Dentro Benevento si vede un arco fatto a Traiano, il quale è oltremodo bellissimo, pieno di bassorilievi di ottima anzi eccellente scultura” Luigi Vanvitelli