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Come vedono l’autismo bambini e ragazzi dell’Istituto Via Sobrero di Cuneo?

30 marzo 2023 | 09:51
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Come vedono l’autismo bambini e ragazzi dell’Istituto Via Sobrero di Cuneo?
La giuria del concorso

Un concorso interno alla scuola cuneese, realizzato in collaborazione con Polo Autismo, Autismo Help e Nova Coop, ha coinvolto oltre 400 studenti di 20 diverse classi di infanzia, primaria e secondaria di 1° grado. Mercoledì 5 aprile verranno svelati i vincitori nella cerimonia di premiazione. “Quello che conta maggiormente è il percorso di sensibilizzazione che è in corso tra i nostri allievi”, spiega la docente Laura Barutta, referente del progetto

Cuneo. In occasione della Giornata della Consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile, l’Istituto Comprensivo “Via Sobrero” di Cuneo ha indetto un concorso interno a cui hanno preso parte 20 classi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. “Ti aiuto con il mio superpotere”, il nome del “contest” che ha visto gli alunni realizzare delle vere e proprie ‘opere d’arte’ attraverso le quali hanno espresso la loro visione dell’autismo, ma anche dell’inclusione e della solidarietà che ne consegue.

“Essere supereroi – spiega la docente Laura Barutta, referente del progetto – non è prerogativa di Wonder Woman, dell’Uomo Ragno o di Superman: non avete mai pensato che forse dentro ciascuno di noi si celano tanti superpoteri che aspettano solo di sprigionarsi? Ma come fare per scovarli e manifestarli? È semplice: mettendosi in gioco e confrontandosi con gli altri! Le classi coinvolte hanno affrontato questo tema accattivante partendo dalla visione di un cortometraggio emozionante, “Float”, che vede come protagonisti un bimbo capace di volare e un padre che scopre questa caratteristica del figlio e non sa come gestirla. Com’è possibile che un’abilità così straordinaria possa diventare un problema? Con quali occhi guardiamo all’unicità degli altri? Quante sfumature ci sono in uno sguardo, in un sorriso, in una frase? Quali caratteristiche uniche racchiuse in ognuno di noi, ma allo stesso tempo quanti punti in comune con gli altri! Ecco allora questa occasione di confronto, di dialogo, di amicizia, perché lo spettro dei colori è fatto di tinte che si fondono l’una nell’altra, è ricco di tocchi sapientemente fusi e i confini sembrano essere ponti, i silenzi si fanno messaggi.Non a caso partiamo dallo spettro della luce quando parliamo di Spettro autistico con i bambini. La bellezza di un arcobaleno di colori dopo un temporale è metafora dell’essere persone uniche e irripetibili, con le nostre caratteristiche e, a volte, le nostre difficoltà. Questa immagine sgombra subito il campo dal giudizio, perché non ha senso definire “sbagliato” alcun colore, perché i colori dentro una persona sono tanti, a volte sfuggenti e più scuri, ma tutti, se portati alla luce, brillano e prendono vita. Tutto questo è avvenuto nelle classi del nostro Istituto in questi giorni:”.

Oltre 400 allievi, guidati dai docenti che hanno accolto questa proposta con entusiasmo, impegno e serietà, hanno elaborato i loro prodotti grafici sul tema assegnato. “Non è semplice parlare di autismo – aggiunge la docente – senza cadere in stereotipi e credenze, ma tu come docente sai che trattare questa tematica in modo corretto, competente e rispettoso farà dei tuoi allievi futuri giovani e cittadini più consapevoli, attenti e sensibili. Gran parte dei nostri docenti è ben preparato sul tema dell’autismo, perché da anni è in atto la formazione interna, tuttavia questa iniziativa può essere occasione di confronto e di crescita per tutti.

Gli elaborati prodotti dagli studenti sono stati valutati da un’apposita Giuria presieduta dal Dottor Piumetti di Polo Autismo, con la presenza dell’Associazione Autismo Help, di alcuni genitori, insegnanti e volontari di Novacoop e verranno ufficializzati mercoledì 5 aprile a partire dalle 10 nel Salone “Anita Barbero” della Scuola Primaria “Luigi Einaudi” dove si svolgerà la premiazione delle tre classi vincitrici del Concorso. “Quello però che conta maggiormente è il percorso di sensibilizzazione che è in corso tra i nostri allievi e che renderà la Giornata di Consapevolezza del 2 Aprile più autentica e sentita”, precisano dalla scuola.

La professoressa Barutta tiene a sottolineare che nulla sarebbe però stato possibile senza l’assenso della dirigente scolastica Rosanna Blandi che “ha creduto in questa idea sin dal suo nascere” e senza la collaborazione di tutti “coloro che hanno collaborato e lavorato affinché questa nuova iniziativa assumesse una veste fatta di tante sfumature. Un grazie speciale agli alunni, ai docenti e alle famiglie che hanno partecipato con impegno e creatività, ricercando e portando alla luce quei superpoteri nascosti e desiderosi di brillare alla luce”.