Carrù, divieto di utilizzo per scopi potabili dell’acqua erogata dalla rete cittadina

11 marzo 2023 | 10:05
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Carrù, divieto di utilizzo per scopi potabili dell’acqua erogata dalla rete cittadina

In seguito alla nota pervenuta dalla locale Asl, nella quale è segnalata la non conformità

In seguito alla nota pervenuta dalla locale Asl, nella quale è segnalata la non conformità per scopi potabili (ovvero destinati al consumo umano) dell’acqua erogata dalla rete idrica di Carrù, in conseguenza del lieve superamento di un parametro riscontrato nel campione d’acqua prelevato, in via precauzionale, al fine di salvaguardare la salute pubblica, nella giornata di ieri, venerdì 10 marzo, il sindaco ha provveduto ad emettere apposita ordinanza contingibile ed urgente.

Tale ordinanza vieta a tutta la cittadinanza e sull’intero territorio comunale il prelievo e il consumo umano di acqua derivata dall’acquedotto pubblico per scopi potabili.

Pertanto non è consentito il consumo e l’utilizzo di acqua del rubinetto per finalità alimentari, anche se microfiltrata o bollita. A titolo di esempio, essa non può essere consumata, né utilizzata per cuocere la pasta, per il caffè, tè, ecc.

L’ordinanza entra in vigore da questo momento e sarà valida fino a revoca, in base alle indicazioni che perverranno in seguito ai nuovi prelievi effettuati.

“Sarà mia cura fornire aggiornamenti non appena verranno comunicate nuove indicazioni” ha riferito il sindaco Schellino che oggi, sabato 11 marzo ha ulteriormente precisato che: “L’ASL locale che ha riscontrato il superamento del parametro nitrati nel campione d’acqua prelevato. Nello specifico, il valore riportato dalle analisi dell’ASL è risultato pari a 54 mg/l di nitrati, a dispetto del valore limite di 50 mg/l. Lo sforamento del valore limite di nitrati, tenuto conto della soglia di tolleranza ed incertezza, risulta contenuto nel 10% e, allo stato, non deve allarmare: l’ordinanza è infatti stata emessa per ragioni precauzionali e Calso si è attivata per porre rimedio alla situazione. L’abbondante e prolungata (nel tempo) ingestione dell’acqua, con l’attuale concentrazione di nitrati, potrebbe rappresentare un rischio per la salute. Invito quindi la cittadinanza al rispetto dell’ordinanza senza creare allarmismi che, oltre a creare confusione, alimentano polemiche sterili circa una situazione che stiamo subendo tutti quanti ed alla quale si sta ponendo rimedio. Ci è stato chiesto di non bere l’acqua e di non usarla per fini alimentari, anche se microfiltrata o bollita: facciamolo, grazie”.