Torna il Carnevale all’ombra dei tre castelli: chi sono le maschere che rappresentano Costigliole Saluzzo

Costigliole Saluzzo. La tradizione del Carnevale torna a fare capolino a Costigliole Saluzzo con la rifondazione di un gruppo di maschere, che porterà l’allegria e i prodotti tipici del paese in giro per il Saluzzese e non solo. Ma non di soli figuranti è caratterizzato il primo Carlevè senza restrizioni: in programma anche una serie di appuntamenti rivolti soprattutto ai più piccoli e organizzati, in tre giornate diverse, a Costigliole.

Prima conosciamo il portacolori del sorriso locale. La Bela Sioulera è Giorgia Chiappa, Mounsù Quajan è Cristian Brignone. Alla corte partecipano anche Conte della Castagnotta Alberto Monge Roccaglia e la contessa della Castagnotta Chiara Rubiolo. La damigella la Damigella è Giada Chiappa.

Dicono i figuranti: “Sarebbe stato un peccato perdere questa tradizione, tanto cara soprattutto ai più piccoli ma attesa anche dagli anziani, ospiti delle case di riposo, come momento di spensieratezza e gioco”.

Il gruppo ha lavorato in modo autonomo, recuperando i costumi ed equipaggiandosi con il materiale necessario ad avviare il tour della baldoria, con la collaborazione del Comune e della Pro Loco Costigliole Saluzzo, dai quali ha avuto appoggio e disponibilità.

I giovani impegnati nei panni della maschere parteciperanno a sfilate e feste di paese delle provincie di Cuneo e Torino. Inoltre saranno presenti a Costigliole per far visita a casa di riposo, scuola elementare e materna durante la “settimana grassa”. Parteciperanno altresì alle feste organizzate da Centri famiglia (16 febbraio), Parrocchia (18 febbraio) e Pro loco (21 febbraio), di cui daremo tutti i dettagli in un prossimo post.