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Il Buongiorno di Cuneo24

24 febbraio 2023 | 08:05
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1922 va in scena al Teatro Manzoni di Milano la prima dell’Enrico IV di Luigi Pirandello

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:12 e tramonta alle 18:15. Durata del giorno undici ore e tre minuti.

Santi del giorno
Beato Costanzo Servoli da Fabriano, domenicano.
San Sergio, martire.
San Modesto di Treviri, vescovo.

Avvenimenti
1826 – La firma del trattato di Yandaboo segna la fine della prima guerra anglo-birmana.
1922 – Va in scena al Teatro Manzoni di Milano la prima dell’Enrico IV di Luigi Pirandello.
1946 – Juan Domingo Perón viene eletto presidente dell’Argentina.
1955 –“Marcellino pane e vino” al cinema. Nell’elenco delle pellicole evergreen per genitori e figli, occupa un posto speciale il bambino che aveva per famiglia un gruppo di frati e per amici l’immaginario Manuel e Gesù. Verso la metà degli anni Cinquanta, nella Spagna franchista che dopo anni di isolamento tornava al centro dell’attenzione europea e degli USA in particolare, il cinema locale usciva da una profonda crisi legata in gran parte alla pesante censura del regime e iniziava a conoscere qualche segnale di ripresa. In quel periodo prese piede la moda degli attori bambini (tra cui Joselito, Marisol, Rocío Dúrcal), catapultati in tenera età sul grande schermo e destinati ad un immediato e, in molti casi, effimero successo. Il primo, e quello che ottenne maggior fama oltre i confini nazionali, fu il madrileno Pablito Calvo, che a soli sei anni si trovò a debuttare al cinema nel ruolo di primo attore. Il piccolo fu scelto dal regista ungherese Ladislao Vajda per vestire i panni del protagonista di Marcelino Pan y Vino, film tratto dall’omonimo romanzo di José María Sánchez Silva, noto come scrittore per l’infanzia. La storia nasce da una leggenda legata alla vita di San Marcellino, molto popolare in Spagna, che all’inizio del film viene raccontata da un frate francescano a una bambina gravemente malata, mentre tutto il paese si reca al convento per onorare il Santo. Finite le ostilità tra Spagna e Francia, un gruppo di frati decide di recuperare un vecchio castello per farne un convento francescano. Una mattina davanti all’ingresso dell’edificio i frati trovano una cesta con un bambino che, dopo aver cercato invano di affidare a una famiglia, decidono di allevare da soli dandogli il nome del santo del giorno in cui era stato ritrovato: Marcellino. Il bimbo cresce e non avendo altri coetanei con cui giocare, si crea un amico immaginario che chiama Manuel. La sua spensierata e frenetica quotidianità lo porta per caso a un incontro che si rivelerà straordinario. Nella soffitta, affisso alla parete c’è un crocifisso a grandezza naturale, al quale il piccolo decide di portare acqua e vino pensando così di alleviarne la sofferente magrezza. Ne nasce un’amicizia speciale che conduce Marcellino a realizzare ciò che più desidera: vedere sua madre. Alla sua prima uscita il film commosse tutti e qualche mese dopo si guadagnò il plauso della giuria all’ottavo Festival di Cannes, dove Pablito Calvo ottenne una menzione speciale. In Italia arrivò a settembre dello stesso anno e la reazione del pubblico fu altrettanto entusiasta. Tre anni dopo la piccola star spagnola recitò al fianco del “principe della risata”, al secolo Antonio de Curtis, nel film “Totò e Marcellino” diretto da Antonio Musu. Allo stesso modo in diversi paesi fiorirono remake e cartoni animati ispirati al personaggio ideato dal scrittore Silva. Quest’ultimo, dal canto suo, beneficiò non poco della popolarità della pellicola: il suo romanzo, tradotto in trenta lingue, vendette oltre nove milioni di copie; tant’è che l’autore (premiato con il premio Andersen, considerato un po’ il Nobel della letteratura per ragazzi) scrisse altre storie che avevano per protagonista il piccolo orfanello.

Nati in questo giorno
Steve Jobs (1955/2011) – Genio dell’informatica, imprenditore creativo, opinion leader, visionario. È stato tutte queste cose assieme in 35 anni di carriera professionale, vissuta con un solo e unico scopo: cambiare il mondo! Nato a San Francisco, in California, e subito dato in adozione, Steven Paul Jobs trascorse infanzia e giovinezza tra Mountain View (dove oggi ha sede Google) e Cupertino, nel cuore della Silicon Valley. Conquistato dalla controcultura degli anni Sessanta e contrario alle convenzioni di ogni tipo, manifestò presto la sua indole solitaria e visionaria. Abbandonato il college, iniziò a lavorare nel mondo dei videogame per l’Atari e in questo periodo strinse amicizia con Steve Wozniak, informatico e dipendente di HP, che gli propose un progetto assai ambizioso: progettare un nuovo computer. Jobs accettò con entusiasmo, mettendo a disposizione il proprio garage per l’assemblaggio. Il primo aprile del 1976 i due diedero vita alla società Apple e misero in commercio il primo modello di personal computer. Fu l’inizio di una storia che vide Jobs conquistare nei decenni a seguire il ruolo di amministratore delegato, oltre a quello di uomo simbolo di un marchio destinato a colonizzare il mercato mondiale dell’elettronica. Dall’Apple Lisa (primo pc con il mouse) all’iPhone, passando per il Macintosh, ogni nuovo prodotto rappresentò una svolta epocale nelle abitudini delle persone, facendo di Jobs un guru e un modello culturale e di vita. Votato nel 2010 come “persona dell’anno” dal Financial Times, scomparve nell’ottobre del 2011, nella sua casa di Palo Alto, consumato da un tumore maligno al pancreas.
Alain Prost – Nato a Lorette (Francia), è un ex pilota automobilistico. Alain Marie Pascal Prost, dal 1980 al 1993, ha vinto 51 Gran Premi di Formula Uno e 4 volte il titolo mondiale piloti: con la McLaren nel 1985, 1986 e 1989, con la Williams nel 1993. Ha corso anche nelle scuderie Renault e Ferrari. Festeggia 68 anni.

Eventi sportivi
2003 – All’Italia l’Europeo di calcio a 5. La fase finale del terzo campionato europeo di futsal si è svolta dal 17 al 24 febbraio 2003, in Campania, con campi di gara al Palasport di Aversa e al PalaMaggiò di Caserta. Vi hanno preso parte otto Nazionali, divise in due gironi. Gli azzurri hanno vinto, a punteggio pieno, il girone A, conquistando il diritto a disputare la semifinale con la Spagna, arrivata seconda nell’altro girone e campione d’Europa in carica. Il successo per 2 a 1 sugli iberici ha spianato la strada all’Italia verso la finale con l’Ucraina, che ha battuto la Repubblica Ceca. Nella finale gli azzurri vincono per 1 a 0, conquistando il titolo iridato, che per le successive quattro edizioni sarà vinto dagli spagnoli. Questo predominio continentale nel calcio a 5 sarà interrotto dall’Italia nell’edizione del 2014, disputata in Belgio.

Proverbio / Citazione
Vengo subito dopo la merla, il mio freddo è come una sberla, sono il mese dei travestimenti, canti, balli e divertimenti.
“I piloti sono uomini e gli uomini sono figli del tempo”Alain Prost