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Il Buongiorno di Cuneo24

23 febbraio 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1455 la Bibbia di Gutenberg inaugura l’età del libro

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:13 e tramonta alle 18:13. Durata del giorno undici ore.

Santi del giorno
San Policarpo, vescovo e martire.
San Primiano di Ancona, vescovo e martire.
San Serena (o Sireno o Sinero) di Sirmio, martire.

Avvenimenti
1455 – La Bibbia di Gutenberg inaugura l’età del libro. Prima di questa data il libro era qualcosa di raro e accessibile solo a pochi. Grazie all’ingegno di un tipografo tedesco divenne il principale strumento di diffusione della cultura, ampliando l’accesso al sapere e segnando la nascita dell’uomo moderno, prima ancora della scoperta di Colombo. Figlio di un incisore della zecca di Magonza, Johannes Gutenberg lavorava come orafo e incisore nella sua città, che fu costretto a lasciare per la feroce contesa tra nobiltà e classi artigiane, trasferendosi a Strasburgo. Qui si occupò del conio delle monete e, aspetto più influente sulle sue attività future, della lavorazione dei metalli. Quest’ultima esperienza fu la base di partenza per l’ideazione di un nuovo sistema di riproduzione dei libri. Per secoli la copia dei testi era stata affidata al certosino lavoro degli amanuensi di professione, che copiavano parola per parola realizzando veri e propri capolavori destinati ad un pubblico elitario. Tuttavia, nella loro attività erano frequenti errori ed omissioni, involontari o dettati dalla censura del tempo. All’inizio del XV secolo venne introdotta una tecnica basata su una matrice di legno, sulla quale era impressa un’intera pagina. Questo sistema si rivelò presto scomodo e anti economico dal momento che la matrice risultava dopo poco inutilizzabile. Forte della sua esperienza con i metalli, Gutenberg, tornato a Magonza, mise a punto una lega di piombo e metallo da cui fu possibile ricavare singoli caratteri, riutilizzabili ogni volta. Bastava solamente cambiarne la disposizione sotto la pressa e si otteneva un diverso risultato sul foglio. La cosiddetta stampa a caratteri mobili fu utilizzata inizialmente per indulgenze, calendari e grammatiche. Ma la vera sfida fu riuscire a riprodurre un’opera complessa e voluminosa come la Bibbia. Per tuffarsi in quest’impresa fu indispensabile il sostegno economico del banchiere Johann Fust che divenne suo socio in affari. L’operazione ebbe inizio nel 1452 prendendo come riferimento la cosiddetta Vulgata di San Girolamo, versione in latino del V secolo. I due volumi, comprendenti Antico e Nuovo Testamento, furono stampati su carta di stracci (in fibra di pergamena), in seguito anche su canapa italiana. Molti aspetti riflettevano la tradizione dei manoscritti: l’assenza di frontespizio, l’uso di capilettera realizzati a mano da artisti e la disposizione del testo in ogni pagina su due colonne di 42 righe ciascuna, da cui il nome Bibbia delle 42 linee con cui tale versione divenne popolare. Alla prima copia, data alla luce il 23 febbraio, ne seguirono altre 200 circa che fecero la fortuna del sistema a caratteri mobili. Di questo successo Gutenberg ne fu toccato marginalmente, dal momento che il suo nome non compariva su nessun testo. Per ragioni economiche, infatti, aveva dovuto cedere i diritti sulla sua invenzione a Fust, il solo che riuscì a trarne profitto. Solo attraverso le testimonianze dell’epoca fu possibile successivamente riconoscere i meriti del tipografo tedesco. Su modello della Bibbia del 1455 furono riprodotte numerose opere, denominate incunaboli, fino a tutto il 1500. La prima tipografia italiana a realizzare incunaboli nacque a Subiaco nel 1465, dove tra i primi esemplari uscì il «De civitate Dei» di Sant’Agostino (una copia è oggi conservata alla Biblioteca di Storia Patria di Napoli). Nei secoli a seguire le tecniche di stampa si affinarono sempre più elevando il libro a sublime forma d’arte. La Bibbia di Gutenberg, di cui oggi rimangono poche decine di esemplari sparsi in tutta Europa, è considerato il primo libro stampato del mondo occidentale, da cui prese piede quel processo storico che rivoluzionò i concetti di cultura e istruzione.
1987 – Viene osservata una Supernova (denominata 1987a) nella Grande Nube di Magellano.
2008 – Il B-2 “Spirit of Kansas” precipita durante il decollo ad Andersen.
2010 – Ignoti riversano nel fiume Lambro 2.5 milioni di litri di gasolio e altri idrocarburi causando un disastro ambientale.

Nati in questo giorno
Arianna Barbieri – Nata a Camposampiero (in provincia di Padova), è un’ex nuotatrice, specializzata nel dorso. In occasione degli Europei di nuoto di Debrecen (Ungheria), nel maggio 2012, ha vinto 3 medaglie d’argento nei 50 e nei 100 dorso e nella staffetta 4×100 mista. Primatista italiana nei 100 metri dorso e nella staffetta 4×100 mista, ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012, dov’è arrivata in semifinale dei 100 m dorso, classificandosi al 13° posto con il tempo di 1’00″27. In batteria, con un tempo inferiore di due centesimi, ha stabilito il record nazionale. Ma la gara vinta più importante è senz’altra quella contro un tumore. Si ritira dalle gare a fine giugno 2021. Festeggia 34 anni.
Simona Molinari – Voce intensa e ritmi swing fanno di lei un’artista tra le più raffinate della nuova generazione. Napoletana di nascita, ma aquilana d’adozione, visto che risiede da sempre nel capoluogo abruzzese, Simona Molinari si forma musicalmente all’insegna del jazz e della musica classica, diplomandosi presso il conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. Nel 2006 ottiene il riconoscimento come “Miglior cantante” alla manifestazione “Premio 25 aprile” ed esordisce in teatro, collaborando, tra gli altri, con Michele Placido, Caterina Vertova e Giò Di Tonno. Nel 2008 vince il concorso Sanremolab, aprendosi la strada al Festival di Sanremo 2009, dove gareggia tra le “Proposte” con il brano Egocentrica (inserito nell’omonimo album d’esordio). Si dimostra vicina alla sua terra e alle vittime del sisma del 2009, raccogliendo fondi con il singolo “Ninna nanna”, inciso con il pianista classico Nazzareno Carusi, e prendendo parte al concerto “Amiche per l’Abruzzo”. Premiata ai Wind Music Awards come “miglior Giovane Artista”, dal 2011 inizia a collaborare con il cantante italo americano Peter Cincotti, incidendo l’album “Tua” e presentandosi in coppia a Sanremo 2013 con la canzone La felicità, classificatasi al 13° posto. Alla fine della kermesse, pubblica il quarto album Dr. Jekyll Mr. Hyde. Nel 2015 arriva il suo quinto lavoro: Casa mia. Nell’ottobre 2018 partecipa al programma “#CR4 – La Repubblica delle Donne”, condotto da Piero Chiambretti su Retequattro. Nel Festival di Sanremo 2020 partecipa alla serata dei duetti cantando con Raphael Gualazzi una cover del famoso brano di Mina del 1964: E se domani. Il 1° aprile 2022 pubblica l’album Petali, che per la categoria Miglior Interprete conquista la Targa Tenco 2022. Compie 40 anni.

Eventi sportivi
1992 – Le Olimpiadi di Albertville. Con la cerimonia di chiusura chiudono i battenti i XVI Giochi Olimpici invernali di Albertville (Francia). La Germania, con 26 medaglie, guida il medagliere finale. Ottimo bottino per l’Italia: 4 ori, 6 argenti e 4 bronzi. I campioni olimpici azzurri sono: Stefania Belmondo, nella 30 km di sci di fondo (ma anche medaglia d’argento nell’inseguimento 15 km e di bronzo nella staffetta 4×5 km); Alberto Tomba nello sci alpino (primo nello slalom gigante e secondo in quello speciale); Deborah Compagnoni, oro nel Super G, e Josef Polig, a sorpresa primo nella combinata, seguito al secondo posto dal connazionale Gianfranco Martin.

Proverbio / Citazione
Febbraio viene colle tempeste e se ne va con il sole.
“Non è la conoscenza, ma l’atto di imparare; non il possesso ma l’atto di arrivarci, che dà la gioia maggiore”Carl Friedrich Gauss