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Il Buongiorno di Cuneo24

12 febbraio 2023 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1941 primo test della penicillina su un paziente

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:30 e tramonta alle 17:58. Durata del giorno dieci ore e ventotto minuti.

Santi del giorno
Sant’Eulalia, vergine e martire in Spagna.
San Goslino, Gozzelino, abate di San Solutore.
San Melezio di Antiochia, vescovo.

Avvenimenti
1049 – Papa Leone IX è consacrato Papa dopo l’elezione del precedente dicembre.
1941 – Primo test della penicillina su un paziente. Le sorti della guerra della medicina contro batteri e malattie infettive volsero a favore della prima, mentre la Seconda guerra mondiale seminava morte e distruzione in Europa. A tredici anni dalla sua scoperta, la penicillina venne testata per la prima volta su un uomo. La storia ufficiale della molecola antibatterica, formata dall’unione di due aminoacidi (cisteina e valina), comincia con Alexander Fleming. Molto più tardi si scoprì che ben trent’anni prima del biologo britannico, il ricercatore molisano Vincenzo Tiberio (originario di Sepino) era giunto ad analoghe conclusioni. Osservando delle muffe in un pozzo d’acqua, scoprì la loro natura antibatterica nel constatare che gli abitanti del luogo si ammalavano quando il pozzo veniva ripulito. I suoi studi “Sugli estratti di alcune muffe” pubblicati negli Annali di Igiene Sperimentale, una rivista prestigiosa dell’epoca, arrivarono all’attenzione di Fleming e di altri studiosi, ma rimasero pressoché ignorati dalla medicina ufficiale. Solo durante il Secondo conflitto mondiale, di fronte alla richiesta urgente di farmaci che arrestassero la conseguente epidemia di infezioni, si ebbe un’accelerazione nell’applicazione medica della penicillina. Nel 1940 il patologo australiano Howard Walter Florey e il collega tedesco Ernst Boris Chain, entrambi studiosi dell’Università di Oxford, diedero il via ad esperimenti sull’azione chemioterapica della molecola e sulle sue possibili applicazioni nel trattamento delle malattie infettive. Dopo esser riusciti a isolarla in forma pura, passarono a testarla per la prima volta su un paziente terminale affetto da setticemia. Si trattava di un poliziotto londinese di nome Albert Alexander, cui fu somministrata per via endovenosa una quantità di antibiotico pari a 160 mg. Ventiquattrore dopo la sua temperatura iniziò a scendere di pari passo con il ridursi dell’infezione. Purtroppo per lui la quantità di penicillina non era sufficiente e ciò, un mese più tardi, lo condusse alla morte. I risultati tuttavia erano innegabili: la sostanza aveva un effetto curativo efficace e non era tossica per l’uomo. Prima dell’estate Florey e il suo collaboratore Norman Hartley raggiunsero gli Stati Uniti per dare il via alla commercializzazione del prodotto, che in poco tempo diventò un farmaco di interesse industriale per aziende come Merck, Pfizer e Squibb. Il mondo della scienza accolse con entusiasmo questa scoperta e decise di rendere merito ai vari protagonisti con il massimo riconoscimento: Alexander Fleming, Ernst Boris Chain e Howard Walter Florey ricevettero il Nobel per la Medicina del 1945, «per la scoperta della penicillina e dei suoi effetti curativi in molte malattie infettive».
1947 – Sui monti Sichotė-Alin’ cade un grande meteorite.
1992 – Viene istituita in Ucraina la Repubblica autonoma di Crimea.

Nati in questo giorno
Franco Zeffirelli (1923/2019) – Noto regista e sceneggiatore, è annoverato tra i maestri del cinema italiano, in particolare degli anni Settanta e Ottanta. Fiorentino doc, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti a Firenze ha il primo contatto con il set da attore, accanto alla grande Anna Magnani ne “L’onorevole Angelina” (1947) di Luigi Zampa. La collaborazione con Luchino Visconti (al quale fu legato anche sentimentalmente) fa sbocciare il suo talento nella scenografia e nella regia, portandolo a dirigere il primo film nel 1957 con “Camping”. La gloria gli arride alla fine degli anni Sessanta con La bisbetica domata (1967) e Romeo e Giulietta (1968), quest’ultimo premiato con due Oscar per la “fotografia” e i “costumi”, che inaugurano il filone shakespeariano proseguito poi con “Otello” (1986) e “Amleto” (1990). Tra i film più apprezzati, per le accurate ricostruzioni e per il grande impatto emotivo, figurano “Fratello sole, Sorella luna” (1971), sulla vita di Francesco d’Assisi, Gesù di Nazareth (1976) e “La traviata” (1983). Nominato nel 2004 Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico da Elisabetta II, sul piano politico ha all’attivo un’esperienza da senatore nel 1994, in quota Forza Italia. Muore a Roma il 15 giugno 2019.
Ferruccio Valcareggi (1919/2015) – Nato a Trieste e morto a Firenze il 2 novembre 2005, è stato un calciatore e poi allenatore (anche della Nazionale italiana), campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970. Dal 1937 al 1954 ha giocato come mezzala di Fiorentina, Milan, Bologna, Vicenza, Lucchese, Brescia e Piombino. Oltre ad essere stato C.T. dell’Italia dal 1966 al 1974, ha allenato anche Atalanta, Fiorentina, Verona e Roma.

Eventi sportivi
1994 – Si aprono i XVII Giochi olimpici invernali a Lillehammer, Norvegia.

Proverbio / Citazione
Se febbraio non febbreggia, marzo campeggia.
““Ho sempre pensato che l’opera sia un pianeta dove le muse lavorano assieme, battono le mani e celebrano tutte le arti” Franco Zefirelli