mercoledì 8 febbraio |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

8 febbraio 2023 | 08:01
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1976 prima al cinema di Taxi Driver

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:35 e tramonta alle 17:53. Durata del giorno dieci ore e diciotto minuti. Fase lunare: gibbosa calante.

Santi del giorno
San Girolamo Emiliani, sacerdote, è il protettore degli orfani e della gioventù abbandonata.
San Laureato, martire.
Sant’Onorato di Milano, vescovo.

Avvenimenti
421 – Costanzo III diventa co-imperatore dell’Impero romano d’Occidente.
1587 – Maria Stuarda viene giustiziata.
1807 – Napoleone Bonaparte sconfigge i russi del generale Benigssen nella battaglia di Eylau.
1976 – Prima al cinema di Taxi Driver. Travis è un reduce della guerra in Vietnam e, come tanti suoi commilitoni, vive un profondo stato di solitudine e alienazione. Non riuscendo a dormire decide di lavorare come tassista a New York, imbattendosi nell’umanità più disparata, che popola la notte della “Grande Mela”. Incapace di relazionarsi normalmente con l’altro sesso e vittima di manie ossessive, cova dentro di sé un insano progetto da giustiziere. Con questa storia lo sceneggiatore Paul Schrader ammaliò il giovane, ma già noto, Martin Scorsese che ne trasse un capolavoro assoluto della storia del cinema, scegliendo come protagonista Robert De Niro (reduce dall’Oscar con il Il padrino – Parte II), dopo il rifiuto di Dustin Hoffman. Con il titolo Taxi Driver la pellicola debuttò nelle sale l’8 febbraio del 1976. Per la prima volta il pubblico osservò, in maniera cruda, gli effetti degli orrori del Vietnam sui soldati, abbandonati a se stessi e ai propri tormenti interiori. Oltre alle scene di violenza gli spettatori rimasero scioccati dalla vicenda della giovanissima prostituta Iris, impersonata dall’appena 13enne Jodie Foster che sfiorò l’Oscar. Entrato nella memoria collettiva anche per l’inconfondibile colonna sonora firmata da Bernard Herrmann, il film ottenne la Palma d’oro al Festival di Cannes.

Nati in questo giorno
Patrizia Panico – Dopo il ritiro di Carolina Morace è considerata il simbolo del calcio femminile italiano. Nata a Roma, è un’ex calciatrice, bomber della Nazionale italiana, di cui è anche capitano (110 reti in 204 presenze). Vince quattordici volte il titolo di capocannoniere della serie A (nella stagione 2013/14 con 43 reti e in quella successiva con 34). Segna quasi seicento reti (in più di cinquecento presenze), giocando nell’attacco di Lazio, Torino, Modena, Milan, Bardolino, Torres e ASGM Verona (già Bardolino). Con questi club mette in bacheca ventitré trofei: dieci scudetti (l’ultimo dei quali a Verona nella stagione 2014/15), cinque Coppe Italia e otto Supercoppe italiane. Con la Nazionale scende in campo 204 volte (record di presenze) e guida la classifica delle marcatrici azzurre (110 gol), la seguono Carolina Morace 105) ed Elisabetta Vignotto (102). Dopo il ritiro diventa, nella stagione 2016/17, l’assistente allenatore nella Nazionale Under 16 maschile. Dal luglio 2021 è il tecnico della Fiorentina femminile. Compie 48 anni.
James Dean (1931/1955) – La massima «Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi», sua personale interpretazione del “carpe diem” latino, ne ha fatto da bussola alla vita dentro e fuori dal set, costruendone il mito di attore ribelle e solitario, simbolo di una generazione. Nato a Marion, nell’Indiana, James Byron Dean visse un’infanzia travagliata, segnata dalla perdita della madre quando aveva solo 9 anni e da presunti abusi sessuali (rivelati da un giornalista nel 2011). Formatosi all’Actors Studio, si mise in mostra in alcune serie televisive, su tutte The Immoralist. Il primo approccio con Hollywood avvenne come comparsa nel 1951, quattro anni dopo arrivò il primo ruolo da protagonista ne La valle dell’Eden del grande Elia Kazan, che gli valse una nomination all’Oscar come “miglior attore protagonista”. A consacrarlo definitivamente tra i giovani come mito ribelle furono i successivi Gioventù bruciata e “Il Gigante” (seconda nomination all’Oscar), quest’ultimo finito di girare poco prima dell’incidente mortale, di cui rimase vittima Dean nel settembre del 1955, a Paso Robles (California). Nel 1956, dopo l’uscita del film, gli fu assegnato un Golden Globe postumo come miglior attore

Eventi sportivi
1948 – A Sankt Moritz (Svizzera) si concludono i V Giochi olimpici invernali.

Proverbio / Citazione
Febbraio asciutto erba per tutto.
“Capire il completo significato della vita è compito dell’attore; interpretarla il suo problema; ed esprimerla la sua missione” James Dean