Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo

2 febbraio 2023 | 11:29
Share0
Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo
Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo
Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo
Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo
Dronero, le classi V dell’Alberghiero conoscono la storia attraverso le pietre d’inciampo

Dronero. Lo scorso lunedì 30 e martedì 31 gennaio in mattinata, gli alunni delle classi V sono usciti sul territorio per conoscere la storia dei deportati droneresi nei campi di sterminio, ricordati attraverso le pietre d’inciampo. La visita è stata curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune Città di Dronero, Carlo Giordano, e dal direttore dell’Istituto Storico della Resistenza, Gigi Garelli.

Le pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa delle vittime della persecuzione del regime nazista. L’iniziativa, attuata in diversi paesi europei, consiste nell’incorporare, nel selciato stradale delle città, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone.

Il comune di Dronero accoglie ufficialmente n. 5 pietre d’inciampo intitolate a singole persone. A seguito dell’uccisione, eseguita da partigiani saluzzesi, del farmacista e commissario del fascio Oreste Millone e della compagna Anna Albenga, il 2 gennaio 1944 la rappresaglia delle SS è feroce: diversi edifici vengono incendiati e quattro partigiani e sei civili, scelti a caso, vengono immediatamente fucilati. Pietro Allemandi, Cristoforo Coalova, Giovanni Lantermino, Giuseppe Lugliengo, Magno Marchiò vengono arrestati e deportati.