Busca nella vetrina dell’app TabUi

15 febbraio 2023 | 17:02
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Busca nella vetrina dell’app TabUi

“Continua l’investimento del Comune su diversi fronti nella promozione turistica del nostro territorio” le parole del sindaco Marco Gallo

Busca entra nell’app TabUi, che sta proseguendo la mappatura dei comuni italiani, avendo come fulcro e motore propulsivo la provincia di Cuneo, dove è nata con lo scopo – che man mano sta raggiungendo – di diventare uno strumento di informazione fondamentale del turismo nazionale. Geolocalizzando l’utente, gli fornisce tutte le informazioni circa percorsi, visite, luoghi, ricettività, tenendo conto delle esigenze richieste. Cerca e trova proprio come un cane da tartufi, da cui il nome.

Continua – dice il sindaco Marco Gallo – l’investimento del Comune su diversi fronti nella promozione turistica del nostro territorio. Questa applicazione si sta qualificando e segnalando per la sua diffusione e capacità di valorizzare le peculiarità culturali, storiche e paesaggistiche del territorio, partendo dalle specificità locali: l’abbiamo scelta perché si dimostra chiara, semplice e immediata, con la prospettiva di farci conoscere da un pubblico sempre più vasto. Obiettivo che non si può raggiungere senza entrare in circuiti dai più ampi confini”.

Postazioni DAE e funzionalità green
“TabUi
– sottolinea l’assessore Diego Bressi, che segue in particolare l’iniziativa – è uno strumento utile non soltanto per i visitatori, ma anche per i cittadini. Dalla app, per esempio, si può accedere immediatamente alle dislocazioni delle numerose postazioni DAE, per arrivare velocemente al più vicino punto salvavita della rete, assai diffusa, della cittàcardioprotetta. Inoltre, usando questa applicazione, si potranno, a breve, segnalare al Comune, attraverso la funzionalità “green”, eventuali rifiuti abbandonati o altre disfunzioni del genere. Va detto, a questo proposito, che TabUi è citata nel libro ‘Il chilometro consapevole’ di Carlo Petrini e Carlo Catani di Slow food, come esempio virtuoso della tecnologia applicata alla sostenibilità. Con TabUi desideriamo offrire un sostegno in più al settore della ricettività e del commercio e alle produzioni locali e, contemporaneamente, avvicinare il Comune a tutti, sia agli abitanti sia a chi frequenta Busca per un periodo più o meno lungo”.

QR code ed eventi
Fa parte del progetto anche l’installazione nei pressi dei principali punti d’attrazione di targhe informative con QR code, che rimandano alle videate della app e l’attivazione sulla stessa della sezione eventi. TabUi si aggiunge, così, agli attuali mezzi di comunicazione del Comune, al sito istituzionale e ai suoi canali social.

Circuito delle eccellenze
Sulla app il numero di Busca è il beneaugurante 13, fra le oltre 130 meraviglie già presenti. Infatti, i comuni mappati, identificati da un’apposita targa, sono numerati all’interno di un circuito speciale, così da permettere a ogni utente di programmare un percorso attraverso le eccellenze dei singoli territori.

Dal Piemonte al mondo
Soddisfatto anche il fondatore di TabUi, Giorgio Prioglio: “Un ringraziamento speciale va al sindaco Marco Gallo, all’assessore Diego Bressi e all’amministrazione comunale per la disponibilità e sensibilità dimostrate nel scegliere la nostra tecnologia, che è anche al servizio della sostenibilità”.
Nata nelle Langhe, l’azienda ha trasferito a Torino il quartier generale, per avvicinarsi all’università e ad altre startup. “La piattaforma – ha avuto modo di dire il ceo Prioglio – è in grande fermento e coltiva prospettive internazionali, sebbene resterà per sempre con un cuore piemontese”.