Asti-Cuneo: definito il cronoprogramma per giungere al parere favorevole della Ministero della Cultura

14 febbraio 2023 | 08:35
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Asti-Cuneo: definito il cronoprogramma per giungere al parere favorevole della Ministero della Cultura

“Entro la settimana la società concessionaria invierà la documentazione integrativa e il 24 febbraio è in programma l’incontro che ci auguriamo definitivo” hanno dichiarato il presidente della Regione Cirio e l’assessore ai Trasporti Gabusi

Un incontro positivo e operativo, che ha consentito di affrontare nel merito le criticità sollevate nei giorni scorsi dai tecnici del Ministero della Cultura, quello che si è svolto ieri, lunedì 13 febbraio, a Torino presso gli uffici della Soprintendenza.

La riunione fa seguito al tavolo svoltosi giovedì scorso a Roma su convocazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, a testimonianza della ferma volontà di completare quest’opera strategica, nella giornata di ieri ha voluto inviare a Torino il direttore generale del Ministero Mario Turetta, proprio per vigilare e seguire direttamente il buon andamento della procedura. Presenti all’incontro la Regione Piemonte insieme ai rappresentanti della *società concessionaria dell’Asti-Cuneo.

È stato ribadito che i rilievi sull’ultimo lotto non riguardano criticità strutturali o relative al progetto attuale, che prevede il tracciato in esterno, ma la necessità di integrazioni documentali sulle motivazioni di impatto ambientale ed è stato definito il cronoprogramma.

“Entro la settimana la società concessionaria invierà la documentazione integrativa– sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi – e il 24 febbraio è in programma l’incontro, che ci auguriamo definitivo, per procedere con il via libera finale all’ultimo lotto di quest’opera strategica, che non può più attendere. Una infrastruttura che sta ricevendo la massima attenzione del ministro Sangiuliano e del ministro Salvini e di questo li ringraziamo, perché testimonia la loro consapevolezza dell’importanza di quest’opera per il Piemonte e per l’Italia”.