Presentato a Roma il progetto Polis di Poste Italiane, presenti oltre 200 sindaci dalla Granda

31 gennaio 2023 | 08:34
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Presentato a Roma il progetto Polis di Poste Italiane, presenti oltre 200 sindaci dalla Granda

Nasce la casa dei servizi digitali in 7mila uffici postali

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il progetto Polis è stato illustrato ieri, lunedì 30 gennaio, ai Sindaci dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante.

Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli Uffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Sono intervenuti i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.

Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

“Il progetto Polis – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il Condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese – ha concluso il Condirettore generale – che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

“È molto importante che Poste avvii il progetto Polis, come raccontato alla Nuvola di Roma con 7mila sindaci. Potenziare gli uffici per 5mila piccoli Comuni è una priorità del Paese intero e grazie al PNRR si potranno avere nuovi importantissimi servizi alla collettività. Sinergia tra PA e tra Enti locali vuol dire dare servizi nuovi ai cittadini e sgravare di incombenze i municipi, che così possono concentrarsi, con il loro personale, su sviluppo locale, contrasto allo spopolamento, progetti comunitari e crowdfunding. Vedo in questo legame tra Poste e Stato, centrale e nelle Autonomie, un percorso di futuro virtuoso. Che di fatto abbiamo sancito nel 2018 e nel 2019 alla Nuvola di Roma con gli eventi ‘Sindaci d’Italia’, attuando gli auspici del Presidente della Repubblica. E mettendo in atto, anche con Polis oggi, quanto c’è scritto nella legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni con Poste, vero snodo legislativo del rapporto tra Comuni e Poste italiane. Prima chiudeva, ha chiuso, ora potenzia, rafforza. E lo facciamo insieme” ha affermato Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, intervenendo alla Nuvola dell’Eur.

“Polis è una vera azione di crescita – prosegue Bussone – a vantaggio dei territori, creando luoghi delle comunità ove ci sono uffici postali. Si danno nuove opportunità anche nei 200 Comuni in Italia senza negozi e bar. 500 Comuni con meno di tre esercizi commerciali. Una emergenza grave, che riguarda Governo, Parlamento, Regioni, Enti locali e anche Poste. I ‘centri multiservizio’ che Poste crea sono in linea con quanto andiamo dicendo nel quadro di una nuova economia civile, comunitaria. Sono innovazione, digitalizzazione non senza comunità. Questo è strategico e in Polis, gli uffici rappresentano un punto fermo nel percorso di futuro, nell’essere insieme luoghi dei flussi, con Poste, nel dare vita a spazi che non sono solo sportelli ove pagare conti correnti o ritirare un pacco, bensì devono diventare ritrovo della comunità viva, come i bar, vicino ai caffé e alle scuole. Senza uffici postali che diventano luoghi di comunità, senza bar vicino a quegli uffici polifunzionali e innovativi, nel futuro, i nostri paesi muoiono. Grazie a Matteo Del Fante e a Giuseppe Lasco, ad e condirettore di Poste Italiane, per aver dato il via a questo percorso da fare insieme, nel quale Uncem ci sarà con fiducia, concreto impegno e speranza. Il Quirinale è un faro. Grazie soprattutto al Presidente Mattarella che ha voluto e incoraggiato questo progetto. Con 1,5 miliardi di euro di investimento, metà del PNRR e metà dell’azienda. Uncem è e sarà a fianco di Poste” ha concluso Bessone.

Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito di Poste Italiane all’indirizzo https://www.posteitaliane.it/progetto-polis