Oggi, 15 gennaio, giornata internazionale della neve

15 gennaio 2023 | 11:06
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Oggi, 15 gennaio, giornata internazionale della neve

Le riflessioni dei proprietari dello Chalet Le Marmotte di Limone Piemonte

Oggi, 15 gennaio, è la giornata internazionale della neve, istituita nel 2012.

Chi vive soprattutto grazie alla neve, lavora e abita in montagna come i proprietari dello Chalet Le Marmotte di frazione Panice Soprana nel comune di Limone Piemonte in questa giornata fa alcune riflessioni che riportiamo di seguito.

“C’era una volta in cui la neve era così tanta che arrivava al tetto. Oggi la solfa è cambiata. Non scende. E quando scende, ci piove sopra, il vento la porta via o la nebbia se la mangia tutta.
Urgono soluzioni alternative.
Lo scorso anno abbiamo aperto da Pasqua ai Santi, con una maxi stagione primavera estate autunno apprezatissima dagli amanti della montagna. Perché anche se non c’è neve, la gente continua a frequentare la montagna. Negli ultimi anni a più riprese si è ventilata l’ipotesi di chiudere la strada 1400-Colle di Tenda, troppe macchine in quota, troppo inquinamento. Come se le cause del cambiamento climatico possano essere rintracciate nel traffico che nel weekend invade le nostre montagne.

La soluzione più ovvia per molti sarebbe quella di mettere a pagamento la strada 1400-Colle di Tenda, per limitare il traffico.

Quello che noi pensiamo in merito è che sí, ci piange il cuore vedere un ammasso di macchine prenderci d’assalto d’estate, mettere a pagamento una strada di montagna potrebbe essere la soluzione ma a fronte di servizi offerti ai frequentatori della montagna: una strada decente fruibile da tutti i ciclisti, non schiva buche, toilette, pattumiere, aree pic-nic pubbliche in quota. Mettere a pagamento un pezzo di montagna senza offrire servizi adeguati in quota sarebbe una bella presa in giro di tutti gli amanti di montagna. Si parla tanto di montagna, di neve e di soluzioni alternative in questi giorni.

Lasciateci allora dire la nostra, noi che abitiamo questo pezzo di paradiso da quasi un ventennio, noi che viviamo e conosciamo il nostro territorio e le esigenze dei suoi amanti. Noi che ci viviamo e che abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi nel migliorare l’offerta e che per questo veniamo additati, “c’è troppa gente”.
Lasciateci dire che mettere a pagamento una strada senza offrire servizi pubblici adeguati sarebbe come mettere a pagamento l’ossigeno che respiriamo.
Incrociamo le dita per la neve, noi siamo aperti tutti i weekend a gennaio.”