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Il Buongiorno di Cuneo24

30 gennaio 2023 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1962 Serafina Battaglia è la prima donna a infrangere il muro dell’omertà mafiosa

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:46 e tramonta alle 17:40. Durata del giorno nove ore e cinquantaquattro minuti.

Santi del giorno
Santa Martina, martire.
Santa Giacinta Marescotti, religiosa.

Avvenimenti
1873 – Verne pubblica “Il Giro del mondo in 80 giorni”. «Nell’anno 1872, la casa segnata con il numero 7 di Saville Row, Burlington Gardens – nella quale morì Sheridan nel 1814 – era abitata da Phileas Fogg, esq. uno dei membri più originali e più in vista del Reform Club di Londra, nonostante il suo apparente proposito di non far nulla che potesse attirare l’attenzione altrui».
Comincia così Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, uno dei romanzi più celebri nella storia della letteratura d’avventura, da cui ebbe origine una nuova concezione del viaggio, antesignana del moderno concetto di turismo. In dieci anni di attività, lo scrittore francese, originario di Nantes, aveva già strabiliato i suoi lettori con appassionanti avventure tra scienza e immaginazione. Dal romanzo d’esordio Cinque settimane in pallone al capolavoro Ventimila leghe sotto i mari, l’idea del viaggio come scoperta di nuovi mondi e insieme impresa straordinaria, spesso oltre i limiti delle umane possibilità, era stato fin qui il leitmotiv delle sue storie. Il contesto storico, del resto, alimentava questo spirito d’avventura: si era nel pieno dell’Età dell’imperialismo, con le grandi potenze a contendersi pezzi di continenti, ricchi di risorse e strategici nelle rotte commerciali. Accanto a ciò, nel 1870 era avvenuto qualcosa che probabilmente aveva lasciato il segno nell’immaginario di Verne. L’imprenditore americano George Francis Train, specializzato nella costruzione di linee ferroviarie, aveva compiuto il giro del globo in treno e la sua impresa era stata esaltata da radio e giornali. Esattamente tre anni dopo venne dato alle stampe Il giro del mondo in 80 giorni. Protagonista della storia è Phileas Fogg, un ricco signore londinese, riservato e dall’aria enigmatica, amante esasperato della puntualità e della regolarità. La sua pignoleria è tale che arriva a licenziare il suo vecchio domestico, colpevole di avergli portato l’acqua per la barba a una temperatura di 29° centigradi invece di 30°. La medesima regolarità caratterizza la sua quotidianità, che trascorre tra partite a carte e pranzi all’esclusivo Reform Club, di cui è socio. La mattina del 2 ottobre, leggendo il Daily Telegraph apprende della rapina alla Banca d’Inghilterra e dell’apertura di una linea ferroviaria in India che, secondo l’articolista, permetterebbe di completare il giro del mondo in 80 giorni. Ne nasce una sfida con gli altri soci che sono pronti a scommettere 20mila sterline che l’impresa è impossibile. Fogg accetta la scommessa e si dice pronto a dimostrare in prima persona il contrario, sapendo di giocarsi metà del suo patrimonio. Parte la sera stessa insieme al nuovo cameriere Jean Passpartout, che si rivelerà un valido e fidato compagno di viaggio, e promette di ritornare a Londra entro sabato 21 dicembre. Inizia un viaggio che tra mille difficoltà ed insidie lo porta da Calcutta a New York, passando per Hong Kong. A mettergli i bastoni tra le ruote c’è l’inviso ispettore di Scotland Yard, Fix, il quale, ingannato dalla somiglianza con l’identikit, individua in Fogg il rapinatore della Banca d’Inghilterra e gli si mette alle calcagna lungo tutto il cammino. Il romanzo ebbe un impatto immediato sul pubblico e fu fonte d’ispirazione per numerose imprese che di lì a poco fiorirono. Il primo tentativo fu della giornalista Nellie Bly che ripercorse le tracce del personaggio immaginario di Verne, portando a termine il giro in 72 giorni. Tanti altri dopo di lei presero a viaggiare per il mondo, in treno o con i mezzi più improvvisati (come la bicicletta), inaugurando quel fenomeno dei globetrotters che ebbe il suo periodo d’oro nel primo trentennio del XX secolo. Furono innumerevoli le trasposizioni del romanzo dal cinema alla televisione. Tra i film di maggior successo, quello diretto da Michael Anderson nel 1956 e con David Niven nel ruolo di Fogg, si aggiudicò cinque Oscar su un totale di otto nomination. Molto popolare tra i giovanissimi la serie animata Il giro del mondo di Willy Fog, una coproduzione nipponico-spagnola, trasmessa in Italia per la prima volta nel 1987.
1948- Il Mahatma Gandhi viene ucciso a New Delhi, da un fanatico induista, che ritiene Gandhi responsabile dell’indebolimento dell’India, a causa del pagamento del debito al Pakistan.
1962 – Serafina Battaglia è la prima donna a infrangere il muro dell’omertà mafiosa.
2013 – Naro-1, il primo lanciatore spaziale sudcoreano, mette in orbita il satellite STSAT-2C.

Nati in questo giorno
Cristian Brocchi – Nato a Milano, è un ex calciatore, allenatore del Milan prima di squadre giovanili (2013), della formazione Primavera dal giugno 2014 e poi, sostituendo da aprile 2016 l’esonerato Siniša Mihajlović, della prima squadra. Da fine giugno lascia i rossoneri per andare ad allenare il Brescia in serie B, fino al marzo 2017. Tre mesi dopo va in Cina allo Jiangsu Suning come assistente di Fabio Capello, fino al marzo 2018. Nel successivo mese di ottobre diventa il nuovo allenatore del Monza, in serie C, fino al 28 maggio 2021. Dal 22 settembre 2021 all’11 aprile siede sulla panchina del L.R. Vicenza. Da calciatore è un centrocampista di Verona, Inter, Milan, Fiorentina e Lazio. Con i biancocelesti, dal 2008 fino al 2013, totalizza 111 presenze in serie A e 2 reti, conquistando due Coppe Italia ed una Supercoppa italiana. Con i rossoneri vince uno scudetto (2003/04), una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due Champions League, due Supercoppe europee ed una Coppa del mondo per club. In Nazionale esordisce a 30 anni (è l’unica presenza) nella partita amichevole Italia-Turchia (1-1) del 15 novembre 2006, giocata a Bergamo. Compie 47 anni.
Christian Bale – Il fascino del tenebroso lo rende riconoscibile sul set, specialmente quando veste i panni di un noto cavaliere oscuro. Per la critica è uno dei più abili attori in circolazione. Nato ad Haverfordwest, nel Galles sud-occidentale, dopo aver preso confidenza con la cinepresa girando spot, a tredici anni riscuote il primo plauso della critica con L’impero del sole di Steven Spielberg. Alla fine degli anni Novanta entra tra le star di Hollywood con il ruolo del serial killer Patrick Bateman in American Psycho. La versatilità di attore, esaltata da pellicole come “Equilibrium” e “L’uomo senza sonno” (in cui perde 25 chili), si esprime al massimo con la saga del celebre supereroe di Gotham City, aperta nel 2005 da Batman Begins e proseguita con Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno (rispettivamente nel 2008 e 2012). Il massimo riconoscimento lo conquista nel 2011 con l’Oscar come “miglior attore non protagonista” (e un Golden Globe) per il ruolo di un pugile in The Figther. Vegetariano e animalista, sostenitore di Greenpeace e di altre associazioni ambientaliste, nel 2014, nel 2015 e nel 2018 ottiene altre tre nomination all’Oscar, rispettivamente per American Hustle – L’apparenza inganna, La grande scommessa e Vice – L’uomo nell’ombra. Nel novembre 2019 è co-protagonista del film Le Mans 66 – La grande sfida. Tre i film usciti nel 2022: Thor: Love and Thunder, Amsterdam e The Pale Blue Eye – I delitti di West Point. Festeggia 49 anni.

Eventi sportivi
1948 – Tornano le Olimpiadi invernali. Le due precedenti edizioni (1940 e 1944) sono state annullate a causa del secondo conflitto mondiale ma, a fine gennaio 1948 in Svizzera, 669 atleti di 28 nazioni sono convenuti a Sankt Moritz non solo per confrontarsi in 22 competizioni ma anche per riaffermare lo spirito olimpico: conoscenza e fratellanza tra i popoli del pianeta. La V edizione dei Giochi Olimpici invernali si concluderà poi l’8 febbraio con in cima al medagliere Norvegia e Svezia, entrambe con 4 ori, 3 argenti e 3 bronzi. L’Italia conquisterà un bronzo e un oro, quest’ultimo è il primo italiano nella storia dei Giochi invernali, vinto da Nino Bibbia nella gara di Skeleton.

Proverbio / Citazione
Il giorno di Santa Martina dispensa farina.
“Non accetteremo nessun risultato se non la vittoria”Franklin Delano Roosevelt