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Il Buongiorno di Cuneo24

29 gennaio 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2014 viene fondata a Torino la FCA (Fiat Chrysler Automobiles)

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:47 e tramonta alle 17:39. Durata del giorno nove ore e cinquantadue minuti.

Santi del giorno
San Valerio di Ravenna, vescovo.
Sant’Aquilino, sacerdote e martire, è il protettore dei facchini.

San Costanzo di Perugia, vescovo e martire.
Santa Sabrina, martire.

Avvenimenti
1886 – Benz brevetta la prima vettura a motore. Accensione elettrica. Carburatore. Due posti a sedere e niente pedali. Freno e acceleratore azionati a mano. Con la Motorwagen brevettata nel 1886 dall’ingegnere tedesco Karl Benz nacque l’autovettura a motore, alimentato a benzina. Dopo i primi esperimenti di locomozione a vapore, verso la fine del XIX ci fu un salto di qualità grazie all’introduzione di motori alimentati a gas, benzina e diesel. Dalla prima bicicletta di Starley (perfezionamento del velocipede costituito da due ruote di dimensioni differenti), si era arrivati ai primi prototipi di motocicletta. L’ambizione di Benz era però di creare qualcosa di più comodo e che potesse trasportare più persone. Sostenuto da finanziatori privati, nel 1883 fondò la Benz & Cie. Rheinische Gasmotorenfabrik, mettendosi a costruire motori a gas a due tempi progettati da lui. Due anni dopo ottenne l’obiettivo agognato: la realizzazione di un triciclo a motore, alimentato a benzina. Al fiasco del primo modello 1885, che si dimostrò ingovernabile andando a sbattere contro un muro, fece seguito un secondo prototipo sicuro e affidabile. Brevettato con il nome Motorwagen nel 1886, il triciclo aveva una potenza di quasi un cavallo e poteva raggiungere i 15 km/h. A distinguerla dai modelli precedenti, semplici adattamenti di una carrozza a cavalli, era principalmente la struttura avveniristica, con accorgimenti tecnici che l’avvicinavano all’automobile moderna. Il Motorwagen montava un motore monocilindrico a quattro tempi, azionabile elettricamente, con annessi carburatore e radiatore ad acqua. Completavano le dotazioni lo sterzo e il telaio tubolare in acciaio. I primi test furono effettuati nell’estate dello stesso anno, accolti dalla freddezza e in alcuni casi dal disprezzo della gente. A questo punto Benz fu preso dallo sconforto sulla reale possibilità di trarne un successo commerciale; a risollevarlo fu l’iniziativa di sua moglie, che si rivelò un’efficace strategia di marketing. La signora Bertha, insieme ai due figli, montò sulla vettura e raggiunse la casa dei suoi genitori, percorrendo 180 chilometri tra lo stupore dei passanti. La notizia rimbalzò sulla stampa locale e un cronista del Mannheimer Zeitung ribattezzò come “velocipede” il triciclo di Benz. Quest’ultimo, ritrovato l’entusiasmo degli inizi, s’impegnò a migliorare la sua scoperta, fino al definitivo Motorwagen 3, con ruote in legno, che venne esposto all’Expo di Parigi del 1887. L’agguerrita concorrenza della Daimler Motoren Gesellschaft, fondata da Gottlieb Daimler (altro pioniere dell’industria automobilistica mondiale), che s’impose sul mercato con i primi modelli Mercedes (dal nome della figlia di Emil Jellinek, diplomatico e imprenditore austriaco che contribuì alla popolarità dei modelli DMG, da lui guidati nelle gare automobilistiche), mandò in crisi la Benz & Cie. In disaccordo con gli altri soci, Karl abbandonò l’azienda per fondarne un’altra che, tuttavia, produsse autovetture di scarso successo. Nel 1926 la DMG e la Benz & Cie si fusero dando vita al gruppo Daimler-Benz e al prestigioso marchio Mercedes-Benz.
1951 – Prima edizione del Festival di Sanremo. «Signori e signore, benvenuti al Casinò di Sanremo per un’eccezionale serata organizzata dalla RAI, una serata della canzone con l’orchestra di Cinico Angelini. Premieremo, tra duecentoquaranta composizioni inviate da altrettanti autori italiani, la più bella canzone dell’anno.» Così, alle 22 di lunedì 29 gennaio 1951, la radio diffonde la voce del presentatore Nunzio Filogamo che annuncia l’inizio della prima edizione del Festival della canzone italiana, ospitata nel lussuoso Salone delle feste del Casinò di Sanremo. L’atmosfera è ben lontana da quella che accompagnerà la kermesse nei decenni successivi. In sala c’è un tono dimesso e gli spettatori, che hanno pagato 500 lire per sedersi ai tavolini, sono più interessati a consumare che ad ascoltare i cantanti, al punto che in sottofondo i radioascoltatori distinguono un chiaro rumore di stoviglie. La formula è ridotta. Le serate sono tre e alla finale vengono ammesse 10 canzoni votate dalla giuria (formata da sette persone) tra le 20 presentate nelle prime due serate. Ad interpretarle sono solo tre artisti: Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano. Vince questa prima edizione Grazie dei fiori, cantata dalla Pizzi. Organizzato dal 1977 al Teatro Ariston di Sanremo, il Festival crescerà d’importanza negli anni, proponendosi, pur tra numerose critiche, come efficace indicatore dei gusti musicali e dei costumi della società italiana. Tra i presentatori storici Mike Buongiorno e Pippo Baudo, con quest’ultimo che detiene il record di conduzioni (tredici).
2014 – Viene fondata a Torino la FCA (Fiat Chrysler Automobiles).
2022 – Sergio Mattarella viene rieletto Presidente della Repubblica Italiana con 759 voti.

Nati in questo giorno
Amii Stewart – È tra le migliori interpreti della musica pop e disco, sulla cresta dell’onda tra la fine degli anni Settanta e i Novanta. Nata a Washington D.C., ha iniziato la carriera in America, trovando subito il successo con il singolo Knock on Wood, che vende 8 milioni di copie e diventa un classico della musica disco. Negli anni Ottanta è protagonista in Italia, che diventa un po’ la sua seconda patria. Qui si accredita come principale esponente del genere “easy listening”, duettando con artisti affermati del calibro di Eros Ramazzotti e Gianni Morandi, con cui incide il celebre brano Grazie perché. Nel 1993 è tra i 12 artisti, ammessi per la prima volta ad esibirsi per il Papa. Il 2013 vede l’uscita del singolo Sunshine Girl, in collaborazione con il DJ torinese Gabry Ponte, e la partecipazione come ospite al “Morandi live in Arena”, a Verona. Festeggia 67 anni.
Venanzio Ortis – Nato a Paluzza (in provincia di Udine) è un ex atleta e fondista. Nella sua carriera, conclusa anzitempo per problemi fisici, i risultati più prestigiosi li ha ottenuti in occasione dei Campionati europei del 1978: medaglia d’oro nei 5.000 m e d’argento nei 10.000 m. In quest’ultima gara, con il tempo di 27’31″48 (ad appena mezzo secondo dal vincitore e con un vantaggio di due centesimi sul terzo), ha migliorato di oltre mezzo minuto il precedente record nazionale, detenendo, attualmente, la quarta prestazione italiana di sempre. Successivamente ha ricoperto incarichi nella FIDAL e in una società di atletica. Compie 68 anni.

Eventi sportivi
2012 – 100ª edizione dell’Australian Open. Si è conclusa la 100ª edizione dell’Australian Open, torneo di tennis disputato dal 16 gennaio sui venticinque campi in cemento plexicushion del complesso di Melbourne Park, a Melbourne. Nel singolare maschile ha bissato il successo del 2011 il serbo Novak Đoković, numero uno nel ranking mondiale, che ha battuto in finale Rafael Nadal; in quello femminile ha vinto Viktoryja Azaranka, che in finale ha prevalso sulla russa Marija Šarapova. Nel doppio maschile hanno conquistato il titolo Leander Paes e Radek Štěpánek. In quello femminile ha vinto la coppia formata da Svetlana Kuznecova e Vera Zvonarëva.

Proverbio / Citazione
Trenta giorni a novembre con april, giugno e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne han 31.
“A questo gioco al massacro io non ci sto. Io sento il dovere di non starci” Oscar luigi Scalfaro