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Il Buongiorno di Cuneo24

9 gennaio 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2007 Steve Jobs presenta l’iPhone

Cuneo. Il sole è sorto alle 8:00 e tramonta alle 17:13. Durata del giorno nove ore e tredici minuti. Fase lunare: gibbosa calante.

Santi del giorno
San Marcellino di Ancona, vescovo.
San Vitale, martire durante le persecuzioni di Decio.
Sant’Eustrazio, abate.

Avvenimenti
1957 – Comincia ad operare la base permanente Amundsen-Scott South Pole Station.
1960 – In Egitto inizia la costruzione della Diga di Assuan.
2005 – Elezioni per la successione a Yasser Arafat.
2007 – Steve Jobs presenta l’iPhone. «Con questo prodotto rivoluzionario abbiamo fatto un salto in avanti di almeno 5 anni rispetto alla concorrenza: abbiamo reinventato il telefono». Steve Jobs adopera toni trionfalistici nel presentare al pubblico l’iPhone, l’ultima sfida targata Apple. Comincia da qui una grande rivoluzione nel modo di utilizzare il cellulare. Il progetto è avviato tre anni prima dallo stesso Jobs, che chiede ai tecnici della company di Cupertino di realizzare un telefonino dal design avveniristico, con un solo tasto e che si possa controllare soltanto con le dita, niente pennini. Ne viene fuori un dispositivo multifunzione, che alle tradizionali caratteristiche di un cellulare associa quelle proprie di un palmare e di un iPod. Le possibilità sono diverse: navigazione in internet; foto ad alta risoluzione; chat in diretta; download di musica e film; invio di email; utilizzo di Google Maps. Altrettanto innovativo il funzionamento, legato a uno schermo touchscreen estremamente sensibile e a un’interfaccia semplice e intuitiva; un gesto destinato a fare scuola è il pinch to zoom, una tecnica che permette di ingrandire e rimpicciolire un’immagine, semplicemente allargando o avvicinando due dita. Gli ingredienti per farne un prodotto di successo ci sono tutti, manca solo un’efficace campagna di marketing e su questo piano la Apple e il suo massimo dirigente non conoscono rivali. Preceduta da anticipazioni e smentite, arriva la presentazione ufficiale al Moscone Center di San Francisco, per l’annuale appuntamento con il Macworld Conference & Expo, fiera evento dedicata alle novità griffate con la “mela morsicata”. Steve si presenta sul palco sulle note di «I feel good» di James Brown. L’abbigliamento casual (dolcevita nero e jeans) è quello che utilizza in queste occasioni e che rimarrà in futuro un aspetto identitario del personaggio. L’esordio è in linea con il clima “epico” di attesa alimentato nelle settimane antecedenti: «Siamo qui per scrivere un pezzo di storia». La risposta del pubblico in platea e sul mercato non sconfessa la promessa di Jobs. Nella sola giornata del 29 giugno, data di uscita nei negozi, se ne vendono oltre 520mila, con persone che pur di accaparrarselo si mettono in fila quattro giorni prima (come accade al Cube, l’Apple Store di Manhattan). Due mesi più tardi, il primo modello tocca il primo milione di vendite soltanto negli Stati Uniti. In Europa non viene lanciato subito ufficialmente ma attraverso il mercato parallelo ne vengono acquistati migliaia di esemplari. Numeri record che inaugurano la sfida ai colossi Nokia, Sony e Motorola. Al modello di lancio seguono fino al 2011 quattro generazioni di iPhone che spostano sempre più in alto l’asticella dell’iniziale spinta rivoluzionaria. A partire dal 3G del 2008 con il quale debutta l’App Store, che permette agli utenti di scaricare, gratis o a pagamento, le applicazioni. Apple fa da apripista anche in questo caso, ispirando la nascita di sistemi simili. Nel 2012 è la volta dell’iPhone 5, che nel primo fine settimana infrange tutti i record: 5 milioni di esemplari venduti! Il 2013 saluta l’uscita del 5S e del 5C (quest’ultimo è il primo iPhone realizzato con involucro completamente in policarbonato), seguiti, l’anno seguente, dalle versioni “6” e “6 plus”. Il 28 luglio 2016, Tim Cook (CEO Apple) annuncia la vendita di un miliardo di iPhone, mentre a settembre arrivano le versioni “7” e “7 plus”. Un anno dopo è il momento delle versioni “8”, “8 plus” e “X”. Il 12 settembre 2018 l’Apple presenta le versioni XS, XS Max e XR. Negli anni successivi continua l’evoluzione con i modelli 11 iPhone 11 Pro e Pro Max (2019), SE di seconda generazione e 12, 12 Mini, 12 Pro e 12 Pro Max (2020), 13, 13 Mini, 13 Pro e 13 Pro Max e il chip A15 Bionic (2021).

Nati in questo giorno
Dan Peterson – Nato a Evanston (Illinois, USA), è un ex allenatore di pallacanestro, ma anche giornalista e telecronista sportivo. Dal 1973 al 1987 ha allenato a Bologna e Milano, vincendo cinque scudetti. Negli anni Ottanta ha commentato sui network privati, con la sua caratteristica inflessione, le partite di basket americano dell’NBA, diventando famoso non solo per gli appassionati di basket ma anche per il grande pubblico, grazie alla partecipazione ad una pubblicità e a trasmissioni non sportive. Nel gennaio 2011, dopo oltre vent’anni di inattività agonistica, è tornato per qualche mese ad allenare la società di Milano. Compie 87 anni.
Maria Gaetana Agnesi (1718/1799) – Matematica, teologa e benefattrice italiana.

Eventi sportivi
2012 – Per Messi terzo Pallone d’oro. Lionel Messi ha vinto per la terza volta il Pallone d’oro FIFA; prima di lui l’impresa era riuscita solo a Johan Cruijff, Marco Van Basten e Michel Platini, quest’ultimo per tre volte di fila come la pulce (soprannome con cui viene chiamato l’argentino del Barcellona). Seguono in classifica Cristiano Ronaldo (del Real Madrid) e Xavi (anch’egli del Barcellona). Tra i 23 finalisti non ci sono italiani. Nella stessa occasione è stato premiato, come miglior allenatore di calcio maschile, Josep Guardiola del Barcellona. Il settore femminile parla invece giapponese: Homare Sawa, dell’Inac Kobe Leonessa, è la vincitrice del premio individuale e Norio Sasaki per i tecnici. Un anno dopo, il 7 gennaio 2013, a Messi verrà assegnato il quarto Pallone d’oro per l’anno 2012, entrando così nella leggenda del calcio mondiale. La pulce sarà nella rosa dei tre finalisti anche nelle due edizioni successive, ma si classificherà al secondo posto, dietro al portoghese Cristiano Ronaldo. Il premio per il 2015 sarà di nuovo dell’argentino, seguito dal lusitano, ma nel dicembre 2016 e 2017 la classifica redatta solo da France Football (perché non ci sarà più la FIFA) invertirà ancora le posizioni. Nel 2019 arriva il sesto pallone d’oro per Messi, con Ronaldo al terzo posto. Nel 2020 non viene assegnato, ma nel 2021 l’argentino conquista l’ambito trofeo per la settima volta.

Proverbio / Citazione
Felice il bottaio che pota in gennaio.
“Abbandonate tutto, al bisogno: valori, gioie, archivi, collezioni, tutto ciò che contiene questo palazzo, ma mettete in salvo quelle bandiere. Che io le ritrovi intatte e salve come i miei figli. Ecco tutto quello che vi chiedo; il resto non conta” Vittorio Emanuele II