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Domenica la celebrazione dell’Eccidio di Ceretto

4 gennaio 2023 | 10:01
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Domenica la celebrazione dell’Eccidio di Ceretto
Immagine della celebrazione del 2020

Una triste ricorrenza che unisce il Comune di Costigliole Saluzzo e la Città di Busca

Il 5 gennaio ricorre l’anniversario dell’Eccidio di Ceretto, una delle pagine più tristi della storia locale.” Queste le parole di Ivo Sola, presidente dell’Associazione 5 gennaio, che preparano la commemorazione organizzata, in collaborazione con il Comune di Busca, per domenica 8 gennaio.

“Il ricordo dei nostri Martiri rimanga sempre in noi, noi che possiamo brindare e iniziare il nuovo anno grazie alla libertà conquistata con il loro sangue. Facciamo sì che la nostra vita diventi portatrice di pace, affinché questi tremendi fatti non debbano più accadere, anche se purtroppo continua ad esserci nel mondo la guerra, ragazzi che muoiono e mamme che perdono i loro figli. Impegniamoci, a cominciare dalle nostre famiglie, ad essere costruttori di pace” conclude Sola.

L’anniversario dell’Eccidio di Ceretto sarà celebrato domenica 8 gennaio. Alla celebrazione saranno presenti in due sindaci di Costigliole e Busca, Fabrizio Giacomo Nasi e Marco Gallo, diversi amministratori comunali del territorio e i rappresentanti delle associazioni coinvolte.

Alle 9.15 si troveranno nei pressi del monumento alla fermata di Ceretto: qui avverrà la deposizione dei fiori e la benedizione al cippo dove caddero le ultime vittime della rappresaglia del 5 gennaio 1944. Dopo la messa, sarà deposta la corona di alloro e sarà conferita la benedizione alle vittime. Interverrà via remoto anche il primo cittadino di Oriolo, comune gemellato con Costigliole. L’orazione ufficiale sarà tenuta dal presidente dell’Anpi provinciale Paolo Allemano.

Ad accompagnare la cerimonia le note del Complesso bandistico Santa Cecilia di Costigliole e gli interventi dei ragazzi delle scuole di Costigliole e Busca.

Le celebrazione per il 79esimo anniversario dell’Eccidio di Ceretto continuano venerdì 13 con lo spettacolo teatrale aperto al pubblico dedicato a Davide Schiffer, “Il liceale partigiano”. Nella rappresentazione di Paolo Cerrato, con musiche di Roberto Cavalcante, si raccontano, attraverso i diari dei protagonisti, le leggi razziali e le guerriglie nelle valli cuneesi. Appuntamento alle 21 al Teatro Civico di Busca, ingresso libero. Figlio di Alessandro, ebreo ungherese che morì ad Auschwitz, a partire dai 16 anni Davide Schiffer è stato partigiano nelle divisioni Gl in valle Maira e nelle Langhe. Fu a seguire scienziato e neurologo di livello internazionale, docente universitario e lucido testimone e narratore. Non a caso il Comune di Cuneo gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Si è spento a 92 anni nel febbraio del 2020.