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Al Lanteri di Cuneo una rassegna cinematografica sul rapporto uomo-natura

8 gennaio 2023 | 16:20
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Al Lanteri di Cuneo una rassegna cinematografica sul rapporto uomo-natura

In collaborazione con la delegazione FAI di Cuneo, la sala proietterà tre documentari internazionali con al centro le tematiche dell’ecologia.

La delegazione FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Cuneo, nel trentesimo anniversario della sua costituzione, ha deciso di festeggiare con una rassegna cinematografica totalmente incentrata sul rapporto uomo-natura e al futuro dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature.

La rassegna s’intitola “La terra non è immortale!” e consisterà nella proiezione di tre documentari internazionali con al centro alcune delle tematiche ecologiste più impellenti. Le proiezioni si terranno presso la Sala Lanteri di Cuneo il 17 gennaio (con il film “Un mondo in pericolo”), il 24 gennaio (con “Watermark”) e il 31 gennaio (con “Antropocene”).

I film inizieranno per tutti e tre i martedì alle 21 e per le scuole sarà possibile prenotare ed organizzare delle proiezioni mattutine ad hoc. Ogni serata sarà preceduta dalla breve introduzione di un esperto sul tema di cui trattano le singole pellicole. Il biglietto di ingresso avrà un costo di 6 euro, ridotto a 5 per gli iscritti al FAI e a 4 per gli studenti.

La rassegna, aperta a tutti, nasce per ragionare su cosa fare, di più e insieme per il nostro Pianeta: conoscere e prendere consapevolezza della situazione reale, infatti, è il primo passo per agire. Vogliamo amplificare anche a Cuneo la voce della campagna nazionale di sensibilizzazione e attivazione #FAIperilClima, un programma volto a far conoscere, approfondire, e toccare con mano l’impatto del cambiamento climatico sul paesaggio. Un’iniziativa importante per iniziare l’anno che celebra il 30° anniversario della nostra Delegazione – dichiara Roberto Audisio, Capo Delegazione FAI di Cuneo, promotore dell’iniziativa – Il FAI fonda su questo principio la sua attività di educazione diffusa alla tutela del patrimonio di storia e di natura dell’Italia, che si incarnano nel paesaggio e nell’ambiente che ci circonda e lo vuole fare anche prendendo per mano gli italiani di domani, con lo scopo di far crescere giovani innamorati del proprio Paese.”