Il gioielliere Mario Roggero si racconta a “Zona Bianca”

Nella centesima puntata di Zona Bianca, programma televisivo di Rete 4, andata in onda lo scorso 27 dicembre è stato trasmesso un servizio riguardante la rapina avvenuta nell’aprile del 2021 a Gallo di Grinzane Cavour ai danni della gioielleria Roggero.

In collegamento davanti al suo negozio proprio il gioielliere Mario Roggero racconta la sua verità.

“Ho ucciso i ladri, ora rischio il carcere” è il titolo del servizio col quale si torna a parlar la vicenda di Grinzane Cavour e della rapina finita nel sangue. Nel processo iniziato da poco Roggero rischia una condanna a trent’anni di reclusione per le accuse di duplice omicidio volontario e tentato omicidio, oltre che per il porto abusivo dell’arma da sparo con la quale ha freddato due dei tre rapinatori che il 28 aprile 2021 stavano fuggendo dalla sua gioielleria con un bottino di 68mila euro in preziosi.

Il video che ritrae la rapina è al centro del servizio. Un video che Roggero commenta passo a passo. Poi arriva la domanda del conduttore Giuseppe Brindisi: “Cosa ha provato, rivedendo quelle immagini?” “Ho provato un profondo dolore, si provano emozioni molto turbanti, si rivive praticamente cosa è successo, soprattutto a partire dal 2015, dalla rapina nella quale mi hanno massacrato, completamente, mi hanno spaccato le costole, preso a calci per dieci minuti consecutivi”.

Nel servizio intervengono anche i legali che avvalorano la non lucidità di Roggero in quei momenti.

“Penso assolutamente di uscire libero, perché molti dettagli verranno fuori durante il procedimento. Non sono uscito per ammazzare e lo dimostrerò, i fatti lo dimostreranno” le parole conclusive di Roggero.