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Il Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese ha mosso i suoi primi passi

31 dicembre 2022 | 15:02
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Il Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese ha mosso i suoi primi passi

In questa fase le attività preliminari sono state realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

L’elaborazione del branding e di un’immagine coordinata, la realizzazione di un portale telematico che sintetizzi l’offerta commerciale del territorio, la predisposizione delle attività di formazione e di accompagnamento professionale.

Sono queste, in sintesi, alcune delle azioni che il comune di Mondovì ha iniziato nelle scorse settimane in riferimento al Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese. Attività importanti realizzate grazie al contributo di 30.000 euro ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in seno al Bando Generale 2022, propedeutiche all’attuazione effettiva del progetto del Distretto finanziato proprio in questi giorni con 292.000 euro dalla Regione Piemonte (a cui vanno aggiunti ulteriori 50.596,00 previsti dalla Regione Piemonte a supporto dei progetti del Distretto diffuso).

«Un sentito ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – il commento del sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, e dell’assessore al Commercio, Alberto Rabbia, – per il contributo che ci ha riconosciuto, imprescindibile per l’effettiva messa a terra del più ampio progetto strategico del Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese appena finanziato dalla Regione. Nelle scorse settimane si sono svolti i primi tavoli di lavoro sul branding e sull’individuazione dei tematismi e in proposito esprimiamo una sincera riconoscenza a Kalatà per le attività di animazione, a Nadia Dal Bono per il coordinamento generale e alla Tautemi Associati (e all’architetto Andrea Marino in particolare) per la predisposizione del dossier di candidatura.

Siamo convinti che il Distretto Diffuso del Commercio rappresenti una straordinaria opportunità di valorizzazione dell’intero areale Monregalese, ma anche un’imperdibile occasione per stringere finalmente sinergie cross-territoriali ad ampio respiro. In questa fase in particolare, i professionisti incaricati stanno lavorando sull’individuazione di un brand che sia trasversale, distintivo, comunicabile e soprattutto riferito ad elementi locali realmente fruibili.Tre, invece, gli obiettivi perseguiti: rafforzare il senso identitario, qualificare l’offerta commerciale e attuare misure che consentano di incrementare i flussi di clienti e visitatori. In tal senso siamo molto soddisfatti dai primi riscontri avuti, che ci consentono di guardare con fiducia e ottimismo all’avvio effettivo del più ampio progetto strategico».

Analoga soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco di Villanova Mondovì, Michele Pianetta: «Grazie all’Amministrazione comunale di Mondovì che ha voluto coinvolgerci fin dal primo momento in questo processo virtuoso di valorizzazione territoriale. Il Distretto Diffuso del Commercio può senz’altro rappresentare uno strumento di sviluppo di area vasta, ma può contemporaneamente trasformarsi in una concreta possibilità di crescita anche per le singole attività commerciali dei comuni di minori dimensioni come il nostro».

Tra le azioni finanziate direttamente con i fondi comunali, poi, la predisposizione delle linee guida d’indirizzo per la realizzazione degli interventi di riqualificazione dell’esteriorità degli esercizi commerciali e la redazione di un progetto volto alla gestione integrata del commercio urbano del centro storico di Breo.

Nelle scorse settimane, come detto, si sono infine svolti diversi incontri sul territorio finalizzati a individuare il tematismo più efficace attorno al quale costruire il suddetto brand commerciale. A raccogliere il maggior consenso tra gli operatori, il cosiddetto “dal di sotto in su”, che intende rimarcare la particolare orografia della collina di Piazza (punto di riferimento visivo “leggibile” dall’intero monregalese), la costante presenza delle mongolfiere, la salita alla cupola del Santuario di Vicoforte e la lettura “dal di sotto in su” delle pitture anamorfiche di Andrea Pozzo nella chiesa della Missione, la funicolare di Mondovì e lo scambio di flussi turistici tra la pianura e il comprensorio del Mondolè.