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Il Buongiorno di Cuneo24

9 dicembre 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1990 Wałęsa diventa il primo presidente eletto direttamente della Polonia

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:49 e tramonta alle 16:55. Durata del giorno nove ore e sei minuti.

Santi del giorno
San Siro di Pavia, vescovo e martire.
San Pietro Fourier, sacerdote.
Santa Leocadia di Toledo, vergine e martire.

Avvenimenti
1979 – Debellato il vaiolo – «…il mondo e i suoi popoli hanno ottenuto la libertà dal vaiolo, una delle malattie più devastanti a manifestarsi con epidemie in molti paesi sin dai tempi più remoti, lasciando morte, cecità e deturpazione nella sua scia e che solo un decennio fa era dilagante in Africa, Asia e Sud America». Con questa risoluzione l’Organizzazione Mondiale della Sanità annunciò ufficialmente che il vaiolo era stato eradicato su tutto il pianeta. Fu il primo caso (e unico fino al 2011, dopo il debellamento della peste bovina) di malattia infettiva completamente eliminata. Eppure fino alla fine degli anni Sessanta il vaiolo faceva due milioni di vittime all’anno, portando a morte rapida (tra il 10° e il 16° giorno di malattia) il 40% dei contagiati. Alla fine del XX secolo si calcoleranno tra i 300 e i 500 milioni di decessi. Un incubo iniziato 10mila anni prima di Cristo, secondo gli studiosi legato alla fase di passaggio tra il nomadismo e la stanzialità del Neolitico. Il primo a scoprire un rimedio efficace fu il medico britannico Edward Jenner, che nel 1796 scoprì le affinità tra il vaiolo che colpiva gli esseri umani e quello dei bovini, traendo da quest’ultimo una soluzione da iniettare nell’uomo e alla quale diede il nome di vaccino (dal latino vaccinus, forma aggettivale derivante da vacca, in italiano “mucca”). Una campagna più ampia di contrasto al virus ebbe inizio nel 1950, intensificandosi a partire dal 1967. Dal 1986 la vaccinazione antivaiolosa venne sospesa in tutti i paesi, tranne nei due centri di ricerca di Atlanta e di Mosca, che conservano gli ultimi 600 campioni del virus.
1983 – Al cinema esce Scarface – «Mi prendo il mondo e tutto quello che c’è dentro». In questa frase c’è tutta la determinazione di Tony Montana, il protagonista di Scarface, pellicola cult del genere gangster che debuttò nelle sale cinematografiche il 9 dicembre del 1983. Scritto da Oliver Stone e diretto da Brian De Palma, il film consacrò definitivamente la fama di duro di Al Pacino, dopo le altrettanto straordinarie interpretazioni in Serpico e Il Padrino. Nel ruolo di Montana superò se stesso, riuscendo a trasmettere tutta la fredda e spietata determinazione del protagonista nel realizzare il suo ambizioso progetto criminale, fino a farne un modello in negativo del mito americano del self-made man. La trama è ambientata nella Miami degli anni Ottanta, dove si rifugiarono 125mila ex galeotti cubani, liberati da Castro dopo la Rivoluzione, per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. Tra loro ci sono Tony Montana e il fraterno amico Manolo Ribera (detto “Manny”) che, stanchi di fare i lavapiatti, cercano il riscatto nel giro della droga mettendosi al servizio del narcotrafficante Frank Lopez. Innamoratosi della moglie di quest’ultimo (che ha il volto di Michelle Pfeiffer), Montana uccide Lopez e ne prende il posto, diventando in poco tempo un ricco e potente boss della droga che risiede in una villa sfarzosissima. Sarà la sua stessa ambizione ad accecarlo a tal punto da assassinare l’amico Manny e a portarlo alla morte nel corso di un agguato teso da un narcotrafficante, suo socio in affari. Remake dell’omonimo lungometraggio del 1932 sulla vita di Al Capone (scarface, ossia “lo sfregiato”, era il suo soprannome più noto), il film di De Palma all’inizio fu accolto freddamente dalla critica e dal pubblico, scioccati dalla crudezza del linguaggio e dalla eccessiva violenza di alcune scene (su tutte quella in cui un compare di Montana viene fatto a pezzi con una motosega, ispirato a un episodio realmente accaduto); per gli stessi motivi in Italia venne trasmesso in TV in versione censurata. A distanza di tempo venne tuttavia riabilitato e annoverato tra i grandi classici del genere gangster. L’aspetto meno confortante del suo successo, sottolineato recentemente dallo scrittore Roberto Saviano (e riportato anche nelle pagine del suo bestseller Gomorra), è che al protagonista di Scarface si ispirarono, e continuano a farlo tuttora, esponenti di spicco della criminalità organizzata, tra cui il boss dei casalesi Walter Schiavone che si era fatto costruire una villa sul modello di quella di Montana.
1987 – Inizia la prima intifada nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
1990 – Lech Wałęsa diventa il primo presidente eletto direttamente della Polonia.

Nati in questo giorno
Pietro Aradori – Nato a Brescia, è un cestista di 194 cm, dal 2012 al 2014 gioca come guardia e ala piccola per la Pallacanestro Cantù; in precedenza è nel roster di Milano, Biella e Siena. Nella città del Palio vince 2 scudetti e 2 volte la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Nella stagione 2014/15 si trasferisce in Turchia al basket Galatasaray, dove rimane fino a dicembre. Nei cinque mesi successivi è in Spagna all’Estudiantes Madrid e successivamente a Venezia, partecipando ai play off scudetto. Dal campionato 2015/16 è in forza alla Pallacanestro Reggiana, conquistando subito la Supercoppa Italiana. Indossa la canotta della Virtus Bologna dal luglio 2017 all’agosto 2019, quando rimane a Bologna ma con un contratto quadriennale con la Fortitudo. Con la Nazionale partecipa agli Europei 2013, 2015 e 2017 (arrivando fino ai quarti di finale) e al torneo di Torino per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016, mancata a causa della sconfitta in finale contro la Croazia. Festeggia 34 anni.
John Malkovich – Un fenomeno della recitazione, apprezzato dai migliori registi americani ed europei. Nato a Christopher nell’Illinois, la sua impostazione è tipica dell’attore di teatro con una lunga esperienza alle spalle. La sua stella infatti si accende a Broadway nel 1984, quando con Morte di un commesso viaggiatore del celebre drammaturgo Arthur Miller strappa applausi e consensi, oltre a un Emmy Award per la versione televisiva dello spettacolo. Nello stesso anno debutta trionfalmente anche al cinema, conquistando una nomination agli Oscar come “miglior attore non protagonista” per Le stagioni del cuore. Il fascino di attore impegnato si consacra nel segno di grandi firme della regia: da Steven Spielberg, con L’impero del sole (1987), all’italiano Bernardo Bertolucci di “Il tè nel deserto” (1990). Le migliori performance arrivano tuttavia con Le relazioni pericolose (1988) e Nel centro del mirino (1993), con cui ottiene la seconda nomination agli Oscar. L’Italia diventa la sua seconda patria quando, nel 2010, inaugura a Prato la linea di abbigliamento maschile Technobohemian, confermando il suo gusto raffinato anche nella moda. Da maggio 2014 per nove episodi impersona il pirata Barbanera nella serie TV “Crossbones” della NBC. Nel gennaio 2020 è tra i protagonisti della serie TV The New Pope, in Italia in onda sulla piattaforma satellitare. Compie 69 anni.

Eventi sportivi
2020 – Muore Paolo Rossi: il calcio dice addio al “Pablito” Mundial.

Proverbio / Citazione
Se avanti Natale fa la brina riempi la madia di farina.
“Non importa da dove veniamo o da quale condizione politica, sociale o famigliare. L’importante è dove vogliamo arrivare, quello che vogliamo fare della nostra vita. Dovete credere nei vostri sogni, nel sogno della vostra vita. E fatelo con passione, con coraggio e con rispetto” Paolo Rossi