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Il Buongiorno di Cuneo24

8 dicembre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2015 Papa Francesco apre, in Piazza San Pietro, il Giubileo straordinario della misericordia

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:48 e tramonta alle 16:55. Durata del giorno nove ore e sette minuti.

Santi del giorno
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
San Natale Chabanel, sacerdote e martire.
San Sofronio di Cipro, vescovo.

Avvenimenti
1970 – Golpe Borghese. Un attacco al cuore delle istituzioni democratiche per instaurare un governo reazionario e di stampo neofascista (sul modello greco). A quest’obiettivo miravano gli ideatori del golpe Borghese, così chiamato dal nome della mente organizzatrice dell’atto eversivo, l’ufficiale Junio Valerio Borghese. Soprannominato il “principe nero”, per i trascorsi nella Repubblica di Salò (comandò la milizia indipendente X Mas, fiancheggiando l’esercito nazista contro gli alleati), fu lui a guidare il piano Tora Tora (in memoria dell’attacco giapponese a Pearl Harbour), che nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 1970 avrebbe dovuto portare all’occupazione militare dei ministeri dell’Interno e della Difesa, insieme alle sedi della RAI e dei principali organi di comunicazione. Per motivi tuttora ignoti, l’attacco non scattò e solo tre mesi dopo l’opinione pubblica italiana ne venne a conoscenza, grazie alle rivelazioni del quotidiano Paese Sera. Nel corso del processo, archiviato una prima volta e riaperto nel 1974, emerse il coinvolgimento di pezzi deviati dello Stato, dall’esercito ai servizi segreti, in associazione con gruppi dell’estrema destra, riuniti nel 1968 dallo stesso Borghese nel Fronte Nazionale. Concluso l’iter giudiziario con l’assoluzione di tutti gli imputati, più tardi si scoprì il coinvolgimento di esponenti politici, della loggia massonica P2 e della mafia, coperto attraverso la manomissione di alcune registrazioni in possesso della magistratura. Un’altra verità emerse dopo l’approvazione del Freedom of Information Act, da parte del presidente USA Bill Clinton, che svelò il sostegno al golpe di alcuni settori della CIA, con cui lo stesso Borghese aveva stretto rapporti nel Dopoguerra. Il mancato colpo di Stato dell’8 dicembre venne inquadrato nella cosiddetta strategia della tensione, inaugurata dalla strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969), che mirava a minare le istituzioni repubblicane in funzione di un regime autoritario, attraverso una serie di sanguinosi attentati conclusi nel 1980 (strage della stazione di Bologna).
1980 – John Lennon viene assassinato. Una voce dall’ombra «Mr Lennon!» e subito dopo sei colpi di pistola, cinque a segno nella schiena di John Lennon, che cade a terra esanime sotto gli occhi della moglie Yoko Ono, all’ingresso del Dakota Building.
L’attentatore Mark David Chapman viene disarmato e bloccato dal portiere del lussuoso palazzo newyorchese (in cui la coppia risiede), mentre una pattuglia della polizia accorsa sul posto preleva il corpo del ferito e lo trasporta al vicino ospedale St. Luke’s-Roosevelt. Qui arriva dopo aver già perso conoscenza e, pochi minuti più tardi, i medici constatano che non c’è più nulla da fare. Alle 23,07 di lunedì 8 dicembre 1980, il mondo perde qualcosa di più di un bravo musicista: se ne va un pensatore in anticipo sui propri tempi, uno strenuo difensore della pace, dei diritti umani e del dialogo tra diverse culture, ma soprattutto un opinion leader per i movimenti giovanili dell’epoca. Ciò spiega perché alla notizia della morte si radunano in migliaia davanti all’ospedale e nelle piazze di mezzo mondo, intonando tra le lacrime le immortali note di Imagine e Give peace a chance, due inni alla pace e all’uguaglianza dei popoli. A loro Yoko Ono chiederà di riunirsi in una silente preghiera di dieci minuti il 14 dicembre, data in cui tutte le radio di New York smetteranno di trasmettere per la durata della commemorazione. Non mancheranno di esprimere il loro dolore illustri colleghi, come Bruce Springsteen che aprendo un concerto dirà «Se non fosse stato per John Lennon, oggi molti di noi non sarebbero qui». Dalla ricostruzione postuma dei fatti, emergerà che l’attentatore è una guardia giurata di Honolulu (Hawaii) e che ha viaggiato fino a New York col proposito di uccidere l’ex leader dei Beatles. Le motivazioni che rivelerà agli investigatori diranno tutto del suo squilibrio psichico: la sua indignazione era nata in seguito alla frase di Lennon «i Beatles sono più popolari di Gesù», da lui considerata una bestemmia, e per la contraddizione tra il rifiuto del possesso cantato in Imagine e la ricchezza personale dell’artista. Si scoprirà anche che Chapman aveva incontrato in mattinata Lennon per chiedergli un autografo e la scena era stata immortalata dal fotografo Paul Goresh. In quella stessa mattinata Lennon era stato ritratto da Annie Leibovitz, nella famosa immagine che lo vede in posizione “fetale”, disteso accanto a Yoko Ono, e aveva registrato il brano Walking on Thin Ice, l’ultimo prima di morire e che verrà pubblicato a gennaio dell’anno dopo. Nel 1985, in prossimità dell’ingresso di Central Park, vicino al Dakota Building (dove Lennon amava passeggiare), verrà inaugurato lo Strawberry Fields Memorial, un giardino intitolato alla memoria del cantante e musicista britannico (il nome riprende il titolo di una nota canzone dei “quattro ragazzi” di Liverpool), che mostra al centro un mosaico con la scritta «Imagine»; l’opera, donata dal Comune di Napoli, era stata realizzata da artigiani partenopei, sul modello di un antico mosaico pompeiano custodito al Museo Archeologico di Napoli.
2010 – Cile: in un carcere a Santiago, il San Miguel, a causa di un incendio, probabilmente causato da una rissa tra detenuti, sono morti 83 carcerati e altri 21 sono stati feriti.
2015 – Papa Francesco apre, in Piazza San Pietro, il Giubileo straordinario della misericordia, da lui stesso indetto per mezzo della bolla pontificia “Misericordiae Vultus”, che ricorre nel cinquantesimo anniversario dalla conclusione del Concilio Vaticano II ed è dedicato alla Misericordia.

Nati in questo giorno
Luca Cantagalli – Nato a Cavriago (in provincia di Reggio Emilia), è un grande campione di pallavolo della cosiddetta generazione di fenomeni. Oltre a giocare per 17 stagioni a Modena, è schiacciatore anche di Treviso, Palermo e Taranto. Nella sua lunga carriera (dal 1980 al 2006!) conquista sette scudetti, nove volte la Coppa Italia, quattro edizioni della Coppa dei Campioni e sei volte la Coppa CEV. Storico il suo palmarès in Nazionale, dove con 330 presenze dal 1986 al 1996 vince un argento olimpico, due ori mondiali e tre europei. Sulla piattaforma satellitare è commentatore televisivo, poi allenatore a Massa e Reggio Emilia. Dalla stagione 2018/19 è il secondo allenatore di Modena, mentre dalla stagione 2022/23 è il tecnico di Reggio Emilia in A2. Compie 57 anni.
Georges Méliès (1861/1938) – Se i fratelli Lumière hanno spalancato la porta sullo straordinario universo del cinema, a lui è riconosciuto il merito di avere mostrato, per primo, al mondo le sconfinate capacità espressive della “settima arte”, attraverso un utilizzo geniale del montaggio. Nato a Parigi e qui scomparso nel gennaio del 1938, Maries-Georges-Jean Méliès girò oltre 4mila pellicole, prodotte dalla Star film, prima casa di produzione della storia da lui fondata nel 1896. Animato dall’idea che il cinema dovesse fare spettacolo e suggestionare il pubblico, nel 1902 inaugurò il cinema di fantascienza con il celebre Viaggio nella Luna.

Eventi sportivi
1956 – Conclusi i XVI Giochi Olimpici. Le Olimpiadi di Melbourne si sono concluse e hanno consegnato alla storia le gesta sportive di oltre 3.300 atleti, provenienti da 72 paesi, che si sono impegnati nelle gare previste in 17 differenti discipline sportive. Un’ulteriore prova che il mondo, sia pure tra forti contrapposizioni politiche, economiche e militari, intende riprendere a vivere e sognare un clima di pace dopo i recenti orrori bellici. Dalla sana quanto dura competizione, la delegazione azzurra torna dall’altro emisfero con un bottino di 25 medaglie (8 ori, 8 argenti e 9 bronzi). Nella scherma, in particolare nella spada individuale, podio tutto italiano con l’oro a Pavesi, l’argento a Delfino e il bronzo a Edoardo Mangiarotti.

Proverbio / Citazione
Ti la Mmaculata la cilina è maturata, dell’Immacolata l’oliva “cellina” è matura.
“Il lieto fine esiste solamente nei film” Georges Méliès