112^ Fiera del Bue Grasso di Carrù, i ringraziamenti del sindaco

20 dicembre 2022 | 15:28
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112^ Fiera del Bue Grasso di Carrù, i ringraziamenti del sindaco
112^ Fiera del Bue Grasso di Carrù, i ringraziamenti del sindaco
112^ Fiera del Bue Grasso di Carrù, i ringraziamenti del sindaco

Un commento “a caldo” di Schellino su questo evento che dà lustro al comune che rappresenta

Nicola Schellino, sindaco di Carrù, il giorno dopo la Fiera del Bue Grasso, giunta alla 112ema edizione ha voluto scrivere un commento “a caldo” su questo evento che dà lustro al comune che rappresenta.

Ieri mattina (ndr giovedì 15 dicembre), mentre raggiungevo l’ala mercatale, ho ricordato a me stesso che sono 112 anni che si ripete questa giornata ed ho provato, tra me e me, ad immaginare le persone che, con il loro lavoro e la responsabilità delle scelte, l’hanno resa grande. Ho così voluto rendere omaggio, nel mio breve intervento, all’Avv. Guido Devalle, Sindaco di Carrù dal 1970 al 1995, al dott. Michele Almonte, veterinario e membro della giuria di valutazione, che negli anni difficili della fiera sono stati capaci di prendere le decisioni più corrette per il suo rilancio; ho voluto ricordare anche il geom. Aldo Porqueddu, già tecnico comunale, che fino allo scorso ha prestato la sua opera per la fiera. Ieri ci sei mancato Aldo.
A queste persone, ed a tutte coloro che negli anni hanno operato per mantenere salda la nostra tradizione, va il mio ringraziamento: a noi spetta conservare e rispettare quanto di buono è stato costruito negli anni e provare, giorno per giorno, ad immaginare il futuro essendo ben consci del fatto che alla base della nostra rassegna zootecnica c’è, prima di tutto, la cultura del lavoro. Sono certo infatti che i nostri antenati tenevano alla nostra fiera tanto quanto noi perché, come ha detto il Presidente della Regione domenica alla consegna del Bue d’Oro, chi sa lavorare sa far festa.
Abbiamo probabilmente necessità di recuperare la cultura del lavoro, intesa come educazione al lavoro. Ho voluto infatti, con una metafora, paragonare l’educazione, in senso lato, alla semina. Se si semina bene (in agricoltura e non solo) probabilmente si raccoglie; se non si semina, è certo che non ci sarà da raccogliere.
Ringrazio ancora tutte le persone che hanno contribuito in maniera significativa alla riuscita dell’evento e che ieri, a causa della nevicata, non sono riuscito pubblicamente a ringraziare.
Innanzitutto gli sponsor, sempre vicini al Comune in questa occasione, ovvero Banca Alpi Marittime, Cantina del Dolcetto di Clavesana, SCC srl, Lions Cluab Carrù Dogliani, le istituzioni presenti (Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e numerosi Sindaci che hanno sostenuto e dato lustro alla premiazione), l’Anaborapi, partner essenziale della fiera, l’ATL di Cuneo che promuove da sempre l’evento, le associazioni di categoria, Poste Italiane, l’associazione Bravom, la Confraternita del Bue Grasso di Carrù e del gran bollito, la Pro Loco di Carrù e tutti i volontari che trasformano il loro lavoro in piacere per gli ospiti, le forze dell’ordine ed i volontari della Protezione Civile, risorse inestimabili per garantire la nostra sicurezza, la giuria di selezione e di valutazione dei capi per l’importante attività prestata, l’Associazione Allevatori del Piemonte ed il COALVI per il grande lavoro in favore della tutela e promozione della razza bovina piemontese, i dipendenti comunali per la disponibilità e l’allestimento delle strutture, Giorgio Pellegrino, deus ex machina della manifestazione supportato dall’insostituibile moglie Romana Gaiero, Bruno Bianco, il pittore che rende uniche le gualdrappe, gli allevatori che ogni anno fanno grande la fiera, gli espositori ed i mercatali che permettono a Carrù di vedersi travolta dalla gente, Degio e la mula che hanno portato in paese ulteriore folklore, i giornalisti presenti da tutta Italia, Slow Food il cui fondatore Carlin Petrini ha voluto complimentarsi per aver mantenuto in vita la tradizione e, da ultimo ma non per ultimo, noi amministratori comunali, assessori e consiglieri, sempre in prima linea a prendere decisioni non semplici, contemperando necessità diverse.
Abbiamo insistito per alcune modifiche logistiche ed i risultati sono stati apprezzati da tutti i presenti: in tanti ieri hanno detto di essere riusciti finalmente a vedere da vicino i capi esposti in fiera.
Bravi anche noi.”