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Sono 17 gli indirizzi cuneesi nella guida “Osterie d’Italia” di Slow Food

11 novembre 2022 | 15:20
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Sono 17 gli indirizzi cuneesi nella guida “Osterie d’Italia” di Slow Food
La copertina della guida

L’edizione numero 33 del volume dedicato alla buona tavola indica molti locali della nostra provincia. Un riconoscimento speciale a Casa Colet di Monastero di Vasco

Sono addirittura 17 le osterie della provincia di Cuneo citate nella nuova edizione di “Osterie d’Italia”, la guida del mangiare e bere bene senza troppa spesa, presentato come ormai di consueto al Piccolo Teatro Strehler di Milano e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore.

La trentatreesima edizione racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare. La nuova edizione raccoglie 1.730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la selezione degli ingredienti e un prezzo corretto, e introduce tre nuovi simboli: il pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e dei prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità; l’olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio; il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità.

Ma ecco le 17 osterie scelte dai selezionatori di Slow Food nella nostra provincia.

– Osteria dell’Arco – Alba

– ‘L Bunet – Bergolo   – nuova chiocciola

– Battaglino – Bra

– Boccondivino – Bra

– Fuorimano  – Busca   – nuova chiocciola

– Reis Cibo Libero di Montagna – Busca   – nuova chiocciola

– La Torre – Cherasco

– Locanda dell’Arco – Cissone

– La Speranza – Farigliano

– Locanda Fontanazza – La Morra   – nuova chiocciola

– Lou Pitavin – Marmora

– Repubblica di Perno- Monforte d´Alba

– Cantina dei Cacciatori – Monteu Roero

– Corona di Ferro – Saluzzo

– Osteria della Pace – Sambuco

– La Coccinella – Serravalle Langhe

– Osteria dell’Unione -Treiso   – nuova chiocciola

– Locanda del Falco – Valdieri

Tra i riconoscimenti ottenuti dalle osterie della regione Piemonte spicca il Premio Novità consegnato a Casa Colet di Monastero di Vasco con la motivazione “i posti speciali si riconoscono subito e si riconoscono dai dettagli. Casa Colet è un luogo che unisce la produzione agricola e il valore, non scontato, di un autentico rapporto con la terra a una cucina perlopiù vegetale che, senza rinnegare le proprie radici, non ha paura di osare e di tracciare una nuova strada per la tradizione”.