tra ricordo e prevenzione |
Cronaca
/

Simulazione di una piena eccezionale del Tanaro ad Alba nella Settimana nazionale della Protezione civile

5 novembre 2022 | 13:27
Share0
Simulazione di una piena eccezionale del Tanaro ad Alba nella Settimana nazionale della Protezione civile
Simulazione di una piena eccezionale del Tanaro ad Alba nella Settimana nazionale della Protezione civile
Simulazione di una piena eccezionale del Tanaro ad Alba nella Settimana nazionale della Protezione civile

Sabato 5 novembre, saranno ricordate le vittime dell’alluvione con il lancio di fiori nel fiume alle ore 17

Alba. Esercitazione generale di Protezione civile in città venerdì 4 novembre 2022, con il coinvolgimento di amministratori, dipendenti comunali e i volontari.

Alba ha celebrato così la Settimana nazionale e la Giornata regionale della Protezione civile, nei giorni in cui il territorio ricorda la tragedia dell’alluvione del 1994.

L’esercitazione si è basata sulla simulazione di una piena eccezionale del Tanaro. La giornata è cominciata con la diramazione dell’allarme per i livelli del fiume e il conseguente allestimento del C.O.C., il Centro operativo comunale, e l’Unità di Crisi con le funzioni di supporto, mentre il volontariato di protezione civile rappresentato dal Gruppo comunale e dalle sei associazioni convenzionate è stato attivato nel Centro di protezione civile di via Ognissanti, collegato via radio alla Sala operativa.

Tra le varie azioni, è stata simulata l’evacuazione delle zone più a rischio e l’allestimento di un campo di accoglienza in piazza Prunotto, l’annullamento di tutti gli eventi in città, il coinvolgimento delle aziende, la chiusura delle strade a rischio e la gestione della viabilità, gli avvisi ai cittadini, il monitoraggio e la gestione del territorio, i collegamenti via radio, i rapporti con gli Enti come Prefettura e ASL e le Forze dell’Ordine, i rapporti con i cantieri attivi, specie quello autostradale, la gestione della viabilità verso l’Ospedale di Verduno. Da sottolineare la partecipazione attiva al C.O.C. della Ferrero, dell’ASL e dei Carabinieri.

Il sindaco Carlo Bo: “Da quel tragico 1994 molto è stato fatto e molto abbiamo imparato per farci trovare pronti, così come abbiamo toccato con mano nel 2016 e poi di nuovo nel 2019, poco dopo l’inizio del mio mandato, quando il livello del Tanaro è salito in modo impressionante, ma gli argini hanno tenuto e la macchina organizzativa ha funzionato. Questa mattina è stato allestito il Coc con i relativi organi, dove ho partecipato alla riunione organizzativa e poi sono iniziate tutte le fasi operative, dalla chiusura di strade e scuole ai bollettini. Ringrazio gli uffici comunali e i volontari che hanno dato vita a questa giornata utile e importante”.

L’assessore alla Protezione civile Massimo Reggio: “L’esercitazione è servita a rodare gli ingranaggi della macchina operativa, a farci capire cosa può essere migliorato e quali sono i nostri punti di forza. Abbiamo preso in esame i nuovi scenari come la presenza dell’importante cantiere per l’autostrada vicino alle arginature del Tanaro, la collocazione del nuovo Ospedale, il rischio Covid e l’eventualità di dover gestire l’evacuazione di casi positivi, situazioni che nelle passate emergenze meteo non esistevano. Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco e mi complimento con tutti i membri del COC per la professionalità e per l’alto senso civico”.

Oggi, sabato 5 novembre 2022, saranno ricordate le vittime dell’alluvione con il lancio di fiori nel fiume Tanaro alle ore 17.00 e con la messa in Cattedrale alle ore 18.

(Foto Andrea Olimpi)