inaugurazione ufficiale |
Altre News
/
Società
/

Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”

21 novembre 2022 | 19:04
Share0
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”
Il Comune di Barbaresco ripristina l’antica Tartufaia e la intitola al “Re dei tartufi di Alba”

Il prossimo 26 novembre alle 11 sarò dedicata ad un grande personaggio del territorio: il Commendator Roberto Ponzio

Barbaresco. Grazie all’Amministrazione Comunale e all’intervento del Corpo Forestale regionale una delle più antiche tartufaie del posto, ubicata sotto la Torre di Barbaresco, è stata ripristinata e dotata di pannelli dedicati alle specie arboree e
fungine, alle piante comari (che aiutano lo sviluppo dei tartufi) e a quelle antagoniste del tuber, oltre ad altre curiosità.

In seguito all’importante intervento di pulizia e risistemazione, fortemente voluto dal Sindaco Mario Zoppi che ne ha seguito personalmente il progetto in tutti i passaggi fino alla sua ultimazione, i 3 ettari circa di terreno adesso potranno essere utilizzati per finalità didattiche a favore dei conduttori e dei tecnici locali.

La tartufaia sarà inaugurata il 26 novembre alle 11 e verrà intitolata ad un grande personaggio del territorio: il Commendator Roberto Ponzio (1923-2008).

Si tratta di un doveroso riconoscimento al “Re dei tartufi di Alba”, da parte della nostra Amministrazione civica – dice il sindaco Mario Zoppi – a nome dell’intera comunità barbareschese, perché già all’epoca aveva attivato un percorso culturale di
sensibilità facendo notare come la tutela del tartufo fosse parte integrante di una cura ambientale ad ampio spettro che passa attraverso la cura dei boschi e delle aree marginali. Il Commendator Ponzio con competenza, intuito e determinazione, ha creduto nella qualità e all’eccellenza di un prodotto locale che ha fatto conoscere Alba ed il suo territorio nel mondo”. Voglio ricordare una sua frase, divenuta un motto e che ora campeggia nel museo a lui consacrato: “No alberi, no tartufo””.