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Il Buongiorno di Cuneo24

19 novembre 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1969 Pelé segnava il gol numero 1000

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:27 e tramonta alle 17:04. Durata del giorno nove ore e trentasette minuti. Fase lunare: luna calante.

Santi del giorno
San Fausto di Alessandria, diacono e martire.
Sant’Abdia, profeta.
San Filosofo di Vercelli, vescovo.

Avvenimenti
1901 – Brevettata la macchina per il caffè espresso. “Tipo gigante con doppio rubinetto”. Un nome troppo lungo per un nuovo aggeggio destinato a cambiare le abitudini alimentari di miliardi di persone. Così Luigi Bezzera ribattezzò la sua macchina per il caffè espresso che andava a perfezionare in maniera determinante l’invenzione di Angelo Moriondo (1884), quest’ultima però mai entrata in commercio. Cinque anni dopo la macchina di Bezzera fu presentata alla prima Fiera Internazionale di Milano.
1959 – Ford annuncia la fine della produzione della Edsel.
1969 – Programma Apollo: gli astronauti dell’Apollo 12, Charles Conrad e Alan Bean atterrano nell’Oceanus Procellarum (“Oceano delle tempeste”) e diventano il terzo e quarto essere umano a camminare sulla Luna.
1969 – Prima vittima degli Anni di piombo. La stagione invernale è alle porte, ma quello che si respira a Milano è il tipico clima da “autunno caldo”. Per il pomeriggio di mercoledì 19 novembre, le tre principali sigle sindacali CGIL-CISL-UIL organizzano uno sciopero per protestare contro il caro-affitti. Coincidenza vuole che nelle stesse ore sfilino anche due cortei, uno di matrice marxista-leninista, l’altro composto da anarchici, seguiti a ruota dai mezzi della polizia. Il clima si surriscalda all’ingresso del Teatro lirico, dov’è intento a parlare il segretario della CGIL Luciano Lama. Il lancio di lacrimogeni e candelotti da parte dei poliziotti per disperdere i due gruppi scatena il parapiglia, con i lavoratori che impauriti abbandonano il teatro attraverso le uscite di sicurezza. Nel frattempo dalla vicina Università Statale sopraggiungono, in soccorso a lavoratori e manifestanti, i militanti del Movimento Studentesco. In pochi attimi la situazione degenera e inizia una feroce guerriglia, che durerà circa tre ore. In questa confusione, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Antonio Annarumma – 22enne originario di Monteforte Irpino, in servizio al III reparto celere – viene colpito da un tubolare d’acciaio, raccolto da un vicino cantiere edile, che gli fracassa il cranio uccidendolo sul colpo. Le indagini della magistratura confermeranno questa versione, contestata invece dai manifestanti che parleranno di incidente provocato dallo scontro tra due mezzi delle forze dell’ordine. Per l’impossibilità di risalire all’autore materiale del gesto, rimarrà un delitto impunito, il primo di tanti – sessantanove, mentre i feriti saranno più di mille – che insanguineranno l’Italia dalla fine degli anni Sessanta agli Ottanta, passati alla storia come Anni di piombo. Uno scenario diviso tra due fronti estremi, sinistra e destra, che porterà più volte il Paese sul baratro della guerra civile e che vivrà la sua fase più acuta con il rapimento e il successivo assassinio del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Da allora diversi sono stati i tentativi di costruire una memoria comune di quegli anni, per sottrarre all’oblio le vittime innocenti di questa “guerra”, gran parte delle quali assassinate mentre compivano il loro dovere, come Annarumma e come Antonio Marino, anch’egli agente e originario del Sud. Quest’ultimo troverà la morte nel capoluogo lombardo 4 anni più tardi, centrato in pieno petto da una bomba a mano lanciata da un manifestante.

Nati in questo giorno
Jodie Foster – Da enfant prodige a pluripremio Oscar, la sua carriera ha vissuto una rapida ascesa e in poche, tra le colleghe, possono vantarla. Californiana di Los Angeles, risulta all’anagrafe come Alicia Christian Foster ma fin da piccola viene chiamata dai fratelli con il nomignolo Jodie. Con quest’ultimo, a soli 3 anni, prende confidenza con la macchina da presa, prima come testimonial in alcune pubblicità, poi come attrice nei film per la famiglia targati Disney (il primo è “Due ragazzi e un leone” del 1972). Non ha nemmeno 14 anni quando Martin Scorsese la scrittura per un ruolo di enorme peso drammatico (una baby prostituta) in Taxi Driver, primo di una lunga serie di capolavori con protagonista Robert De Niro. Con esso il suo nome riecheggia già alla notte degli Oscar, nelle nomination come “come miglior attrice non protagonista”, finendo nel contempo nelle morbose simpatie di un fan, tale Hinckley, che per attirare le attenzioni della Foster spara al Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. L’appuntamento con il “massimo” riconoscimento del cinema è rimandato di 12 anni: al secondo tentativo, nel 1989, fa centro conquistando la statuetta come “miglior attrice protagonista” con “Sotto accusa”. Non paga, tre anni dopo riconquista il premio, superandosi nella parte della recluta FBI Clarice Starling, protagonista ne Il silenzio degli innocenti. Oltre alle quattro candidature all’Oscar e numerosi riconoscimenti internazionali, vanta un altro record: la più giovane attrice (dopo Judy Garland che lo ricevette nel 1962, a 39 anni) ad aver ottenuto, nel 2013, il Golden Globe alla carriera. Nel 2016 vede scolpito il proprio nome sulla prestigiosa Hollywood Walk of Fame. Il film The Mauritanian in Italia arriva nel giugno 2021 ma sulla piattaforma di streaming Prime Video. Per questa interpretazione conquista il Golden Globe come migliore attrice non protagonista. Festeggia 60 anni.
Calvin Klein – Il suo nome è sinonimo di fashion in tutto il mondo, grazie alla popolare sigla CK impressa su jeans, bottigliette di profumo ed altri accessori. Nato a New York da famiglia ungherese ebrea, si fa le ossa realizzando vestiti per boutique di New York, prima di fondare nel 1968 la propria compagnia, la Calvin Klein Inc., insieme ad un amico. Stilista di fama mondiale, è uno degli ospiti più attesi in numerose sfilate e occasioni mondane. Compie 80 anni.

Eventi sportivi
1969 – Pelé segna il gol numero 1000. Nel torneo “Roberto Gomes Pedrosa” (il campionato nazionale brasiliano nascerà solo nel 1971), scendono in campo, al Maracanà di Rio de Janiero, il Santos di Pelé e il Vasco de Gama. Probabilmente, più che per il risultato dell’incontro, l’attesa di tutti è sul campione brasiliano giunto, secondo i suoi biografi, a 999 reti. Quando l’arbitro assegna un calcio di rigore, l’attenzione di tutti si focalizza su Pelé pronto a calciarlo verso la porta difesa dal portiere Andrada. Il numero dieci brasiliano non sbaglia ed è festa generale per il millesimo gol!

Proverbio/Citazione
Acqua di maggio, vino di novembre.
“L’unico modo per pubblicizzare qualcosa è sviare l’attenzione dal prodotto che si vuole sponsorizzare” Calvin Klein