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Il Buongiorno di Cuneo24

18 novembre 2022 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2020 si festeggia il gay pride in Antartide per la prima volta

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:25 e tramonta alle 17:05. Durata del giorno nove ore e quaranta minuti.

Santi del giorno
San Frediano di Lucca, vescovo.
Sant’Oddone di Cluny, abate.
San Noè, patriarca.

Avvenimenti
1421 – La diga di Zuider Zee cede, inondando 72 villaggi e uccidendo circa 10.000 persone nei Paesi Bassi.
1626 – Consacrata San Pietro. Dopo 120 anni di lavori, cui presero parte i più grandi geni della storia dell’architettura, il più importante tempio della cristianità venne inaugurato ufficialmente: il 18 novembre 1626 papa Urbano VIII consacrò la Basilica di San Pietro. Sorta nel luogo di sepoltura dell’apostolo Pietro, il progetto di una nuova basilica in luogo di quella voluta dall’imperatore Costantino nel 324 (i cui resti sono oggi visibili nelle Sacre Grotte), fu promosso da Papa Niccolò V verso la metà del XV secolo, ma la posa della prima pietra si ebbe con Giulio II il 18 aprile 1506. La direzione dei lavori fu affidata inizialmente al Bramante, che optò per la pianta a croce greca con una grande volta centrale e quattro piccole cupole, ma l’ingresso di Michelangelo diede un’impronta diversa all’opera, segnandone per sempre il profilo architettonico e la collocazione nel tessuto urbano di Roma. Fu il Buonarroti a disegnare l’imponente cupola, oggi considerata un monumento simbolo della Capitale, realizzata dopo la sua morte dal discepolo Giacomo della Porta (tra il 1588 e il 1593). L’ultimo fondamentale ritocco al progetto originario si deve a Carlo Maderno, che prolungò la navata centrale fino all’attuale piazza San Pietro, realizzando una pianta a croce latina, ed eresse la facciata. Dopo la consacrazione del 1626, intervenne l’insuperabile genio di Lorenzo Bernini a plasmare l’opera sia all’esterno – con il disegno dello spettacolare colonnato che delimita la piazza – che all’interno, con la realizzazione tra gli altri del maestoso Baldacchino di San Pietro che sovrasta l’Altare Maggiore. Luogo simbolo della fede cattolica e scrigno di opere d’arte senza tempo (come la celebre Pietà di Michelangelo), la Basilica di San Pietro, insieme con l’intero centro storico di Roma, fu riconosciuta nel 1980 Patrimonio dell’Umanità e posta sotto l’egida dell’UNESCO. Con una media di sette milioni di presenze all’anno, è, insieme al Santuario di Lourdes, al secondo posto nella classifica mondiale dei luoghi della cristianità più visitati (al primo posto c’è Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico).
2013 – In Sardegna, ma anche in Calabria e in Salento, si scatena il Ciclone Cleopatra, che causa 18 morti e un disperso.
2020 – Si festeggia il gay pride in Antartide per la prima volta.

Nati in questo giorno
Aldo Montano – Se non nel corredo genetico, sicuramente la scherma, in particolare la sciabola, scorre nel sangue dei Montano di Livorno. Una dinastia composta dal nonno, dal padre e da tre cugini di quest’ultimo, tutti vincitori di una medaglia olimpica in gare a squadre. Aldo Montano è un olimpionico della sciabola individuale ai Giochi Olimpici di Atene 2004, dove conquista anche l’argento nella gara a squadre. Arriva terzo nella gara olimpica a squadre di sciabola sia a Pechino 2008 che a Londra 2012. In Brasile, a Rio 2016, si ferma agli ottavi. A Tokyo 2020, il 28 luglio 2021 partecipa alla conquista dell’argento nella sciabola a squadre. Al termine della gara e a oltre 42 anni annuncia il ritiro dall’attività agonistica. Ai Mondiali di Catania 2011, sempre nella sciabola individuale, vince l’oro, che si aggiunge ai precedenti argento (2007) e bronzo (2003). Le gare a squadre mondiali arricchiscono il suo palmarès con un oro (nel 2015), cinque argenti (l’ultimo ai Mondiali di luglio 2018) e tre bronzi (l’ultimo a Budapest 2019). Di rilievo anche i successi a livello continentale: un oro individuale (2005) e quattro ori (dal 2009 al 2013) e cinque argenti (l’ultimo nel 2019) in gare a squadre. Tanti successi sportivi, e la relazione sentimentale con una nota attrice, lo espongono anche mediaticamente; numerose sono infatti le sue partecipazioni a programmi televisivi, inclusi reality, come dal settembre 2021 al Grande Fratello Vip 6. Festeggia 44 anni.
Anna Marchesini (1953/2016) – Umbra di Orvieto, negli anni Ottanta e Novanta è stata una star della TV italiana, prima come componente del celebre Trio comico Marchesini-Lopez-Solenghi, poi come solista. Dal 2011 scrittrice molto quotata. La formazione di attrice matura a teatro, prima all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico dove si diploma nel 1978, poi nella compagnia del Piccolo di Milano. Nel frattempo, dà prova del suo talento eclettico segnalandosi come doppiatrice nel film Il mago di Oz (1980) e in diversi cartoni animati degli anni Ottanta. L’incontro con Massimo Lopez e Tullio Solenghi dà vita all’efficace Trio comico, che dal 1982 al 1994 è assoluto protagonista del piccolo schermo, in trasmissioni cult come “Domenica In”, “Fantastico” e alcune edizioni di Sanremo. La massima popolarità viene raggiunta nel 1990 con la versione parodistica de I promessi sposi di Manzoni. Tenuta lontana dai riflettori dall’artrite reumatoide (malattia cronica che colpisce le articolazioni), nel 2011 scopre la sua vena narrativa con il romanzo Il terrazzino dei gerani timidi che vende oltre 60mila copie, al quale seguono Di mercoledì (2012) e Moscerine (2013). Le peggiorate condizioni di salute la costringono a ricoverarsi all’ospedale di Orvieto, dove scompare il 30 luglio del 2016

Eventi sportivi
2011 – Coppa del mondo di volley, vincono le azzurre – La Coppa del mondo di pallavolo è l’omologa della Confederations Cup del calcio, ovvero un trofeo in palio tra le Nazionali vincitrici dei tornei continentali, con la partecipazione delle seconde classificate, di quella organizzatrice e di due invitate dalla federazione internazionale. Dal 4 al 18 novembre 2011, in Giappone, 12 formazioni si sono contese la nona Coppa di pallavolo femminile. L’Italia per la seconda volta vince il torneo classificandosi al primo posto, seguita da USA e Cina.

Proverbio/Citazione
Per San Frediano (18 novembre) c’è il vino e manca il grano.
““Il dolore ha larghe sponde”Anna Marchesini